e attorcigliati drappi. tasso, 18-59 : cangia in lungo manto il suo farsetto
mie tempie intorno avvolte. tasso, 18-59 : cangia in lungo manto il suo farsetto
'l fegato e la milza. tasso, 18-59 : cangia in lungo manto il suo
di non perdere questa redità! berni, 18-59 (ii-116): per gelosia di
riferito a fanciulli). berni, 18-59 (11-116): di nuovo rispose al
mira o la serve. tasso, 18-59 : vantomi in lui scoprir gli intimi sensi
6. corruttore. giulio strozzi, 18-59 : io pur morto... vedrò
fe'su la medesma stampa. romagnosi, 18-59 : al maggior numero degli ingegni umani
gettar ombre verso levante. tasso, 18-59 : or or mi pongo in via.
altri fluidi del nostro corpo. campailla, 18-59 : mentre la febrile agitazione / nel
valore aggettivale: nessuno. ghislanzoni, 18-59 : dunque, siamo intesi...
ticulare a sua perfezione. cavalca, 18-59 : l'uomo è condito, cioè
pensare a maschere azteche. moravia, 18-59 : cerco a tastoni l'ascia di
un indicibile turbamento. cavalca, 18-59 : iob,... udita la
prossimità della sutura sagittale. campailla, 18-59 : or mentre la febrile agitazione / nel
li spargimenti dei sentimenti. idem, 18-59 : non è peccato perché l'uomo si
, meno reale. pasolini, 18-59 : ha mai vissuto, il popolo italiano
ciò ch'io vidi. cavalca, 18-59 : non è peccato perché l'uomo si
la qual chiamavano lingua sira. tasso, 18-59 : così parla dalla croce,
scarico e tempo avanzato. ghislanzoni, 18-59 : gli insegnava, a tempo perso
in un determinato modo. tasso, 18-59 : così parla vafrino e non trattiensi.
sporgenti e rientranti. manzini, 18-59 : apparvero le costruzioni recenti, alte,
spruzzare d'acqua. faldella, 18-59 : al più terso chiarore di luna,