del mele. idem, purg., 18-58 : là, onde vegna lo intelletto
gioia. dante, par., 18-58 : per sentir più dilettanza / bene
, sanza suo proposito. forteguerri, 18-58 : ecco, che s'incontrano a fortuna
questo giro. d. bartoli, 18-58 : era il suo un continuo giro,
pagliatritata mista con fieno. bartolini, 18-58 : nei mesticai delle stalle delle case
fantasmi e mozziconi d'idee. alvaro, 18-58 : certi mozziconi di frasi..
e rifatti più in grande. moravia, 18-58 : sì, qualcuno cerca di penetrare
su i progressi della moralità. romagnosi, 18-58 : egli è pur vero che nello
in vano. idem, inf., 18-58 : non pur io qui piango bolognese
sente prosciugar la bocca! moravia, 18-58 : gocce di sudore imperlano la mia
cittadini a tremarlo principe. capuana, 18-58 : sanguinolente, squallido, coronato di spine
sangue da una ferita. capuana, 18-58 : tu pendi da tre chiodi grondanti ancora
fattezze de la sua fenicia. zinano, 18-58 : mirabil cosa era a veder duo
commosso, pensando alriti. capuana, 18-58 : l'estremo anelito / solleva l'estenuala
considerare o da esporre. cavalca, 18-58 : ora seguita di vedere de'peccati,
ver sentire! dante, par., 18-58 : per sentir più dilettanza / bene
loro e i lor simposi. ghislanzoni, 18-58 : tale dev'essere l'ambrosia degli
(un gesto). aretino, 18-58 : si vedeva fermarsi sopra di sé col
che si adoperano nella guerra. tasso, 18-58 : tosto sarò dove quel campo tese
alcune reti vecchie. ghislanzoni, 18-58 : rambaldo spacca,... all'
stata tesa, di sicuro. moravia, 18-58 : da buon desublimato minchione, ti
ed altro quando adopera. aretino, 18-58 : taciturni e solitari erano quei radi spassi
(1813-1901). montale, 18-58 : si può sorridere quando si vedono sottolineati
stant. dante, inf, 18-58 : e non pur io qui piango bolognese
più lunghi e indigesti. idem, 18-58 : il mite senato chilificava il solito ovaio
. svenevole, sdolcinato. faldella, 18-58 : si era a questo punto di intromissione