per gittar dalla finestra. tasso, 18-48 : mesce il mago fellon zolfo e
'n cavo rame ascosi lumi. idem, 18-48 : mesce il mago fellon zolfo e
de'diritti delle mura. tasso, 18-48 : e fu, credo, in inferno
lambicchi il cervel filosofando. berni, 18-48 (ii-44): né pare a
mortai indegna stima. giulio strozzi, 18-48 : con sì duri costumi avea la bella
il focolar non fiammeggia. tasso, 18-48 : così fa che quel foco e puta
). dante, inf., 18-48 : o tu che l'occhio a terra
sètta. d. frescobaldi, iv-137 (18-48 ): canzon, di quell'onde
da la strozza incisa. tasso, 18-48 : co'feri incendi egli s'avisa /
-che sragiona, farneticante. campania, 18-48 : dal già detto finor molto evidente,
, dalle tarme. cavalca, 18-48 : ecco che i molti vestimenti vostri
corrodersi, intaccarsi. cavalca, 18-48 : i molti vestimenti vostri sono intignati,
ant. libeccio. alamanni, 18-48 : già con quel furor che libo e
beneficare, caritatevole. cavalca, 18-48 : peccato mortale è non essere largo
nuda, lievemente umida. bartolini, 18-48 : in fondo è lo sgabuzzino dell'ostessa
far l'estremo incanto. tasso, 18-48 : mesce il mago fellon zolfi e bitume
mauri, ovvero mori. ariosto, 18-48 : fugge la gente maura, di zumara
malaffare, prostitute. ghislanzoni, 18-48 : all'età di vent'anni si va
colore rosso-scuro, bruno-rossastro. ghislanzoni, 18-48 : costolette che paiono gusci d'ostrica,
. -vivace. aretino, 18-48 : il parvoletto, nitido non altrimenti
di una pietanza. ghislanzoni, 18-48 : non creda di trovare quel burro,
. dante, purg., 18-48 : quanto ragion qui vede / dir ti
a soggetti astratti personificati. forteguerri, 18-48 : aspettan... che il buon
. dimin. piemontesino. ghislanzoni, 18-48 : se poi le occorrono degli indirizzi,
suo protocollo i migliori. ghislanzoni, 18-48 : vada a milano, signorino. laggiù
aromi e sapori migliori. ghislanzoni, 18-48 : quegli stufatoni quadrati e neri come
alcuna ragione di gramatica. ariosto, 18-48 : ha più ragion di spada e
speranze e le lusinghe amore. peri, 18-48 : sposa è già fatta, e
. dimin. romagnolino. ghislanzoni, 18-48 : se poi le occorrono degli indirizzi,
e improvvisa di voce. manzini, 18-48 : la tensione le rendeva le gambe scattanti
-vendere merce rubata. moravia, 18-48 : detto e fatto. il colpo riesce
dal padule del pozzaione. bartolini, 18-48 : in fondo è lo sgabuzzino dell'ostessa
fatti di varie cose. bartolini, 18-48 : un piatto di maccheroni al sugo di
per ogne valentre cavaliere. ariosto, 18-48 : con tutto 'l valor che di sé
polli. b. corsini, 18-48 : se sei (come cred'io)
falso, menzognero. bontempelli, 18-48 : volgono spontaneamente il più acceso interesse