erba. idem, par., 18-3 : temprando col dolce l'acerbo. idem
la rivera fa lucere. iacopone, 18-3 : cecato t'ha questo monno coi delette
e 'l pomo antico. idem, 18-3 : l'antichissima selva, onde fu
: di altri animali. berni, 18-3 (ii-97): la natura, ch'
impendere per la gola. angiolieri, 18-3 : amor, poi che 'n sì greve
gente e da'can morso. ariosto, 18-3 : che fe'grifone in dieci tagli
comuni. g. m. cecchi, 18-3 : il buon proponimento mio fu rotto
del nostro signore iddio. ariosto, 18-3 : per lui sue genti a morte
. dante, inf., 18-3 : luogo è in inferno detto malebolge,
ecc.). guittone, 18-3 : ben l'ha en podere e la
. g. m. cecchi, 18-3 : tu sai ben, manno, che
portamento). fiore, 18-3 : « tu falli troppo verso quell'amante
ragione maculano e denigrano. ariosto, 18-3 : denigrò sua fama egli più che
pietro de'faitinelli, vi-11-231 (18-3 ): mugghiando va il leon per
di gran bene. cino, iv-157 (18-3 ): se mercé non m'aiuta
implicita). rustico, vi-1-147 (18-3 ): io fo ben boto a dio
. g. m. cecchi, 18-3 : parla / ché ci ha per tutto
comparatico. g. m. cecchi, 18-3 : mi pregò...
fatti a più borgognoni. leopardi, 18-3 : cara beltà che amore / lunge
sembra una mezza divinità. forteguerri, 18-3 : se potesse ancor egli veder chiaro
e danno degli ingrati peccatori. forteguerri, 18-3 : la gran superbia, onde s'
quale inchina il peso. marino, 18-3 : l'anima afflitta in sì crudel battaglia
dovizioso. domenichi [plinio], 18-3 : i ricchi si chiamavano locupleti,
e di verità. petrarca, 18-3 : quand'io son tutto vólto in quella
s. gregorio magno volgar.], 18-3 : ma e'sono alquanti i quali
, palate, castelli. tasso, 18-3 : l'antichissima selva, onde fu
parlare. c. e. gadda, 18-3 : un metodo è già conoscenza ed
che averanno fatto male. ariosto, 18-3 : per lui sue genti a morte
mova. latini, rettor., 18-3 : eloquenzia nasce e muove per cagione
). latini, rettor., 18-3 : in questa quarta parte del prologo
. domenichi [plinio], 18-3 : venivano i contadini nella città alle
. c. e. gadda, 18-3 : un metodo è già conoscenza ed è
sette i colli. storia di stefano, 18-3 : io farò simele cho fa el
da offesa e difesa. fosso, 18-3 : l'antichissima selva, onde fu
ferme che di pece. ariosto, 18-3 : denigrò sua fama egli più che
sesso femminile. rustico, vi-1-147 (18-3 ): io fo ben boto a dio
fiorino l'uno. storia di stefano, 18-3 : io farò simele cho fa el
sempre. domenichi [plinio], 18-3 : di qui i primi cognomi ebbero
circostanza. dante, vita nuova, 18-3 (69): a che fine ami
a- mor se prova. tasso, 18-3 : or colà dove / paventan gli altri
povera di vettovaglie, assaltassino. tasso, 18-3 : l'antichissima selva, onde fu
parla. c. e. gadda, 18-3 : un metodo è già conoscenza ed
te demanda. dante, vita nuova, 18-3 (69): de le quali
pronom. dante, vita nuova, 18-3 (69): le donne erano molte
. c. e. gadda, 18-3 : in realtà, la questione, posta
serie di impegni). varchi, 18-3 : sua santità fu tanto presto soprappresa da
. c. e. gadda, 18-3 : ci chiediamo... se sia
male. datile, vita nuova, 18-3 (69): a che fine ami
. g. m. cecchi, 18-3 : il buon proponimento mio fu rotto /
eccessivo. dante, par., 18-3 : già si godeva solo del suo verbo
occhio. dante, purg., 18-3 : posto avea fine al suo ragionamento /
ogni lato. dante, infi, 18-3 : luogo è in inferno detto malebolge,