/ canzonette versi e favole. ariosto, 18-177 : de la notte avean goduto al
le più nobili famiglie. ariosto, 18-177 : ma non potria negli uomini il destino
il guado ove si piglia? ariosto, 18-177 : felici, se vegghiar sapeano a
a procedere come bestia! alvaro, 18-177 : barbara mise una mano sulla bocca di
e allettamenti, lusinghevolmente. aretino, 18-177 : si lasciava forcheggiare un crine cadente
, rabbonirsi, calmarsi. ghislanzoni, 18-177 : 'canaglie! canaglie! canaglie!
scaltrezza e abilità. pulci, 18-177 : disse morgante: -che diavolo è questo
un determinato movimento. ghislanzoni, 18-177 : dove ho lasciato il bicchiere! la
. -anche sostant. aretino, 18-177 : dopo questo levatosi il velo dinanzi
un'azione. ghislanzoni, 18-177 : la si 'mollifichi '..
un'azione. ghislanzoni, 18-177 : via, la si 'benigni! '
voce alta romanzi pomografici. pasolini, 18-177 : i film pomografici sono esteticamente brutti
stizza o di disappunto. ghislanzoni, 18-177 : -il signore ha comandato...
alla porcellana vera. pasolini, 18-177 : in quanto autore... di
tappo a una bottiglia. ghislanzoni, 18-177 : « via, la si 'benigni!
gli era ched egli afogava. cavalca, 18-177 : acceso di mirabile zelo, li
sviluppo da essa rappresentata. pasolini, 18-177 : non posso che pronunciare sui loro
; pudende, vergogne. cavalca, 18-177 : ucciseli ficcando quel ferro per le parti
propria o altrui. cavalca, 18-177 : molto zelava questo per l'onor di