, tanto becchi volentieri. pulci, 18-162 : vorrei, prima che'lumi sieno spenti
nettissima sopra un bigonciuolo. pulci, 18-162 : vorrei, prima che'lumi sieno
centellin, che son toscano. pulci, 18-162 : che non par mai la sera
pioggia oscura il piano. idem, 18-162 : ondeggiò il garsi, estendersi ampiamente
alcuni incomodi e danni. romagnosi, 18-162 : si scelgono sempre quelle occupazioni le
la scossa che pareva incrinarla. alvaro, 18-162 : gli pare che il rumore
inavvertitamente. pulci, 18-162 : e'basta un bigonciuol così tra noi
capelli sul collo di latte. moravia, 18-162 : uno sbarbatello dalla carnagione di latte
mordace / così la punse. ghislanzoni, 18-162 : ogni esclamazione, ogni domanda che
lusingando di vedervi qui. romagnosi, 18-162 : si scelgono sempre quelle occupazioni le
caso / i tristi fiumi. ariosto, 18-162 : ndeggiò il sangue per campagna,
piccato di aver giudizio. ghislanzoni, 18-162 : il padre è un imbecille che si
richiama alla memoria. montale, 18-162 : intrigo che un certo prosdocimo, poeta
un portento d'ingegno. ghislanzoni, 18-162 : pretende che i suoi due figli
18-162 : egli accarezzava sovente e regalava quasi
, ingenuo idealismo. ghislanzoni, 18-162 : la sua testa è piena di romanticherie
de'loro gesti e portamenti. alvaro, 18-162 : sembra che quelle parole si stampino
dare iscusa era rotto. pulci, 18-162 : vorrei, prima che 'lumi sieno