la casa di dio. cavalca, 18-120 : non tardare di convertirti a dio
acqua ed erbe crude. cavalca, 18-120 : pogniamo dunque che la chiesa comandi
peccato. dante, par., 18-120 : io prego la mente in che s'
questo è peccato mortalissimo. pulci, 18-120 : io n'ho [de'peccati
angeli di dio in paradiso. capuana, 18-120 : mi desto da un sogno,
descriverle più a lungo. ghislanzoni, 18-120 : s'io partissi oggi stesso.,
-che vive nella legalità. alvaro, 18-120 : se tu amassi una persona in regola
morti, per terra. ariosto, 18-120 : aquilante e grifon, troppo dolenti /
. rozzezza, grossolanità. pasolini, 18-120 : questa rudimentalità, unidimensiona- lità,
più comodo di 'sentierùccio'. ghislanzoni, 18-120 : io mi slancio sulla china del sentieruzzo
un corpo celeste). linati, 18-120 : il cielo nel mezzo già tutto sgombro
twinkle e spillarne denaro. moravia, 18-120 : non sono il cliente al quale
movermi. ghislanzo ni, 18-120 : tanto fa: poiché ci sono,
, 25: questo tuo cuomontale, 18-120 : di olivier messiaen un massiccio 'merlo nero'
. strumento musidante, par., 18-120 : io prego la mente in che s'
intelaiatura verticale. montale, 18-120 . un recente lavoro di mario peragallo,