fosse ito con dio. pulci, 17-89 : perché cavalier siàn di passaggio,
l'apennin caduta neve. idem, 17-89 : destina / a te chiari nepoti il
. g. m. cecchi, 17-89 : egli... non andrebbe cercando
ch'io dico ora ». forteguerri, 17-89 : s'accostò con gli orecchi desiosi
toccare. g. m. cecchi, 17-89 : eh tanto avesse egli fiato
valore. g. m. cecchi, 17-89 : quella pinzocchera bigia...
novembre o più presto. linati, 17-89 : un sistema complicato di trincee e di
quel ch'io sono. redi, 17-89 : « garontelo »... vale
. g. m. cecchi, 17-89 : egli aveva a un tempo cura alla
. g. m. cecchi, 17-89 : ah ah ah, i'vo *
. stoppa da filare. redi, 17-89 : 'gattone': quantità di stoppa buona a
sostant. redi, 17-89 : « genga ». donna sciatta.
/ ma di pensanti vite. linati, 17-89 : la valle era bella, pastorale
. g. m. cecchi, 17-89 : egli baderebbe alla sua moglie, e
reso echeggiante. linati, 17-89 : la valle era bella, pastorale,
riferimento a concetti astratti. garopoli, 17-89 : quali asprezze da lor, quanti sostenni
misero mano a pennello. tasso, 17-89 : quel ch'a lui rivelò luce
soprattutto all'onnipossente metallo. ghislanzoni, 17-89 : perdona, amico... ma
). dante, inf., 17-89 : vergogna mi fé le sue minacce,
-con metonimia. ariosto, 17-89 : come si spinge il cane al lupo
. c. e. gadda, 17-89 : murmure vescicolare quasi normale. =
diposta avea la soma. tasso, 17-89 : non fu mai greca o barbara
tutto nero e grandissimo. ariosto, 17-89 : abbaiando [il cane] guarda /
, ivi è vero riposo. ariosto, 17-89 : quivi ov'erano e prìncipi presenti
, francesco e carlo. tasso, 17-89 : quel ch'a lui rivelò luce divina
gigli e di lioni insegne. tasso, 17-89 : non fu mai greca o barbara
. -iron. ghislanzoni, 17-89 : -per riparare a tutto, mi abbisognerebbero
nelle dure prove della vita. ghislanzoni, 17-89 : piuttosto che rinunziare al mio sogno
come un viscere turgido. idem, 17-89 : la scrittura, la resa verbale,
barche riboccanti come cornucopie. bacchetti, 17-89 : ben fornita [la bottega],
acquista e perde lena. gelli, 17-89 : perché ad altro fine...
la morte del cardinale. forteguerri, 17-89 : amor, che fa gli amanti
spirante, mi racconsolai. campailla, 17-89 : divien la donna emaciata, esangue
-con alterigia e sussiego. manzini, 17-89 : la vena scientifica... apre
situazione. dante, par., 17-89 : a lui t'aspetta e a'suoi