filosofico. dante, purg., 17-85 : l'amor del bene scemo / del
ne cascaro appresso al carro. tasso, 17-85 : così dice egli: e poi
canosciute. idem, par., 17-85 : le sue magnificenze conosciute / saranno ancora
darsi ad un altro. ariosto, 17-85 : per giuoco in somma qui facean,
. g. m. cecchi, 17-85 : -egli tiene un famiglio, solo per
dentro. g. m. cecchi, 17-85 : s'è fermo in casa,
e ci congratulammo scambievolmente. forteguerri, 17-85 : io taccio le allegrezze e i
. g. m. cecchi, 17-85 : la poveretta è tenuta peggio che in
lato. g. af. cecchi, 17-85 : -ei debbe avere del guadagnato.
delle nostre madri. romagnosi, 17-85 : sarà un giorno possibile...
s'infilzano nello schienale. bartolini, 17-85 : il becchino non mangerà che scondita insalata
prodigalità. dante, par., 17-85 : le sue magnificenze conosciute / saranno-ancora
mano ritta col brando. pulci, 17-85 : un manrovescio a calandro disserra,
, spasimante, cascamorto. ghislanzoni, 17-85 : esse invece non possono far altro
in caricatura, ecc. ghislanzoni, 17-85 : esse invece non possono far altro
/ misteri dell'amor. romagnosi, 17-85 : a qualche uomo di genio.
correre liberamente e velocemente. tasso, 17-85 : rallentando a suo'destrieri il morso,
al guardo del profano volgo. romagnosi, 17-85 : a qualche uomo di genio.
grande officio di valenti cittadini. stefani, 17-85 : per onestà e perché quelli che
un pesce fuor d'acqua. comisso, 17-85 : i vecchi e i grassi nel
figur. dante, inf, 17-85 : qual è colui che sì presso ha
e concellato non una volta. alvaro, 17-85 : forse era questa la sua carriera
da febbre. dante inf, 17-85 : qual è colui che sì presso ha
, le lacrime). ghislanzoni, 17-85 : le poverette si cuociono i polmoni
un uomo dà mano. comisso, 17-85 : il muratore grasso e sudante..
cuore e della conscienzia. gelli, 17-85 : molto più siamo ancora stolti a
le sue forze rispondere. ariosto, 17-85 : quei rispondean ne la sbarrata piazza /
un campo di gara) ariosto, 17-85 : quei rispondean nella sbarrata piazza /
auspicabile. dante, purg., 17-85 : l'amor del bene, scemo /
otto e dieci per dì. ariosto, 17-85 : per giuoco... qui
vinti da voi. redi, 17-85 : tra gli aretini spelliciare significa anco percuo
: diana si stecchiva. ghislanzoni, 17-85 : a quella età tutte le ragazze passano
volta l'opera d'arte. manzini, 17-85 : come tutte le persone avvezze al
porte. g. m. cecchi, 17-85 : adunque voi avete la dama in
scuola, ecc. arbasino, 17-85 : gruppi di animazione 'folk'sulle rive.