schiere. idem, rettor., 17-7 : sia questo l'exemplo nella dififinizione dell'
di una passione). petrarca, 17-7 : vero è che 'l dolce mansueto riso
). rustico, vi-1-145 (17-7 ): non temon che lor botte si
mal ridotta; vecchiaccia. angiolieri, 17-7 : tanto faccia dio tristi e dolenti /
. landino [plinio], 17-7 : columella pone nel secondo luogo [
delle proprie doti. iacopone, 17-7 : or lo me di', frate ranaldo
ad osservar la cristiana. marino, 17-7 : chi lontano talor dal suo tesoro
case e de'templi. ariosto, 17-7 : vede tra via la gente sua troncata
pochi temprarsi nella prosperità. ariosto, 17-7 : vede tra via la gente sua
che con lei abita. petrarca, 17-7 : vero è che 'l dolce mansueto
). dante, par., 17-7 : manda fuor la vampa / del tuo
faceano giudicare che piangessero. tedaldi, 17-7 (50): io, che sono
meron damma. caro, 17-7 : nessun vien alle mani con un
c. e. gadda, 17-7 : per piani aridi e illumi..
autorevole. dante, inf., 17-7 : quella sozza imagine di froda / sen
ciel serve a tua voce. caro, 17-7 : chi s'è molto dato a
gradito, pregevole. chiaro davanzali, 17-7 : ca s'eo dolea per lunga dimorata
i costumi. dante, purg., 17-7 : fia la tua ima- gine leggera
in quell'aria letificata. bocchelli, 17-7 : la città si adagiava fra dolci
. gregorio magno volgar.], 17-7 : la via del rubatore si è
. pietro de'faitinelli, vi-ii-228 (17-7 ): lo vero è 'n bando
. c. e. gadda, 17-7 : il branco lurido e tronfio arriverà nelli
, sf. governante. bocchelli, 17-7 : la serva, promossa a meno che
-peggior. mar magliàccia. forteguerri, 17-7 : se il conte orlando avesse resistito /
/ dei miseri mortali. marino, 17-7 : qual affanno credete e qual martoro
lidi. c. e. gadda, 17-7 : la sacra corrente seguiterà defluendo,
princìpi. latini, rettor., 17-7 : se noi volemo considerare il principio
. pietro de'faitinelli, vi-n-228 (17-7 ): lo vero è 'n bando e
c. e. gadda, 17-7 : verdastre, con i quattro piffari all'
(un atto). moravia, 17-7 : storno di qua e di là la
animo e stimolo di conscienzia. caro, 17-7 : chi s'è molto dato a
. c. e. gadda, 17-7 : verdastre, con i quattro piffari
resistere ai suoi colpi. forteguerri, 17-7 : se il conte orlando avesse resistito
(un colpo). moravia, 17-7 : storno di qua e di là la
andar d'un efferato bere / il 17-7 : è sempre in un rifiuto della visione
essere molto compromettente. ghislanzoni, 17-7 : i denari gli scottavano nelle mani.
mille fiamme ardere il seno! pulci, 17-7 : gano... avea di
che spiacciono ai mariti. calvino, 17-7 : quando i nemici stanno persopraffarlo, basta
disquisire su argomenti futili. bacchelli, 17-7 : la città di fumalvento era situata in
disagio, anche spirituale. petrarca, 17-7 : vero è che 'l dolce mansueto riso
paradiso? » dante, infi, 17-7 : quella sozza imagine di froda [gerione
dell'anima e del corpo. ghislanzoni, 17-7 : arturo... si lanciò
vasto impiego della tecnologia. calvino, 17-7 : forse il segno che u millennio sta
matita o di penna. ghislanzoni, 17-7 : da ciò avviene che quattro tocchi di
, trucidato. ariosto, 17-7 : vede tra via la gente sua troncata
fianco altero. b. corsini, 17-7 : tutti ai suoi detti abbandonar le piume
non mi vorria partire. la spagna, 17-7 : quell'amostante, che fu di
ardenti vape. dante, par., 17-7 : per che mia donna « manda