figliuoli ricevono vere allegreze. ariosto, 17-69 : nel seguente matin sereno e chiaro
, stare in agguato. sacchetti, 17-69 : ladroncello che tu se', che vai
e più instante preghiera. leopardi, 17-69 : quella bocca, / già tanto desiata
di averla io per donna. ariosto, 17-69 : ove ebbon grato e buono alloggiamento
gonfaloniere, facendolo chiamare. pulci, 17-69 : i mamalucchi voglion per vantaggio /
, ecc.). cieco, 17-69 : questo atto parve alquanto descortese /
d'una selvatichezza feroce. alvaro, 17-69 : chiusi in quelle stanze, in
, di un ordigno. comisso, 17-69 : nella vasta stupidità degli uomini,
protesta, di minaccia. tasso, 17-69 : ben si conosce al volto attila il
poggiando un lieto monticello. ariosto, 17-69 : andaron, poi che si levar
avventato. dante, purg., 17-69 : senti'mi presso quasi un muover
dei loro volti di medaglia. moravia, 17-69 : alta e ben fatta nella persona
- nasserl bizzeffe. idem, 17-69 : i mamalucchi voglion per vantaggio
allora io mi fuggi'. pulci, 17-69 : non intendeva gan questo linguaggio,
. -intr. ghislanzoni, 17-69 : si!.. j'ho veduto
sostant. dante, purg., 17-69 : senti'mi presso quasi un muover
isolato. dante, par., 17-69 : di sua bestialitate il suo processo /
un certo bene). gelli, 17-69 : -o s'elle [leggi] sono
corpo rifrangente la luce. calvino, 17-69 : il cristallo, con la sua
, urlino e si lamentino. tasso, 17-69 : bensì conosce al volto attila il
... facevano caro, 17-69 : tutto quello che da una sfacciata adula
al mio talamo ancella. ghislanzoni, 17-69 : sedette a poca distanza da lui,
delle pastiglie al sublimato. moravia, 17-69 : alle sette inghiottirò tutte le pastiglie di