annottare. dante, purg., 17-62 : procacciata di salir pria che s'abbui
colomba scaccia i corbi neri. magalotti, 17-62 : l'acqua... se
di compagni quasi sudditi. tasso, 17-62 : e ti dié l'ire ancor veloci
infamia e di disgrazie. tasso, 17-62 : e ti diè l'ire ancor veloci
, aere e foco. tasso, 17-62 : ti diè l'ire ancor veloci e
fatto uscire, liberato. pulci, 17-62 : vanno più presto ch'uccello o saetta
. g. m. cecchi, 17-62 : quando l'osso di una gamba si
della loro dignità umana. linati, 17-62 : -ascoltate adesso una canzone di carpentieri
vista voi ne dimostrate? caro, 17-62 : nobil concordia, ond'ancor oggi
perdete il tempo ». giulio strozzi, 17-62 : mista la pioggia alla crudel tempesta
che è facendo scheggie, ancora 17-62 : sgretolare rompere che vien bagnata
disubidire, diliberò partirsi. pulci, 17-62 : tremò la terra e parve impaurata,
/ divenne il mondo. tasso, 17-62 : ti diè [natura] l'ire
c. e. gadda, 17-62 : certe sputacchiere di lamiera smaltata,
mente della chiesa cattolica. pindemonte, 17-62 : lavata e conta da una pura veste
legnagio a palesarvi. b. corsini, 17-62 : quivi, tenendo occulto il mio
perché sono per natura semivivi. comisso, 17-62 : erano miseri bambini quasi tutti malsani
essempro malvagia. idem, par., 17-62 : quel che più ti graverà le
pur coll'occhio di madre. comisso, 17-62 : erano miseri bambini quasi tutti malsani
possa usarli per boni. getti, 17-62 : vedi quanto i romani cercavano di
la pioggia). giulio strozzi, 17-62 : mista la pioggia alla crudel tempesta
nel piacere, eccesso. caro, 17-62 : aristone solea dire ch'egli più tosto
come la canna da zucchero. bartolini, 17-62 : stanno oltre la finestra: /
c. e. gadda, 17-62 : nel 1906 venne aperta, dietro la
. g. m. cecchi, 17-62 : chiamasi ancora rangola un gran desiderio
. g. m. cecchi, 17-62 : rangolare si dice proprio quell'af-
via rasente la gran sirti. ghislanzoni, 17-62 : correva rasente il lago come un
opera letteraria). pasolini, 17-62 : la reale struttura del 4 pastiche '
m. cec chi, 17-62 : 'razzolare': è proprio quell'atto che
all'abbraccio del figlio. comisso, 17-62 : ò visto in un ambulatorio tante
ingegno rivaleggia con firenze. mazzini, 17-62 : il « times » ha rivaleggiato di
cangerebbe colore. idem, inf, 17-62 : poi, procedendo di mio sguardo il
-in similitudini. dante, inf, 17-62 : procedendo di mio sguardo il curro,
sostant. dante, par., 17-62 : quel che più ti graverà le spalle
di tempestare col cuoco. manzini, 17-62 : desiderosi d'entrare e respinti, gli
. g. m. cecchi, 17-62 : sgretolare è rompere facendo scheggie. d
un corso di studi. caro, 17-62 : perseveri pur ora ad amar la virtù
una tempesta). giulio strozzi, 17-62 : funesta / procella sorge e di furor
spesso scomposta- mente. bacchelli, 17-62 : la battistina, tornando al riso,
la traccia. b. corsini, 17-62 : in luogo or piano, or erto
sguardo. c. e. gadda, 17-62 : nel 1906 venne aperta, dietro la
sapore d'uva zuccherina. comisso, 17-62 : autunno: i grappoli dolciastri sostituiscono