quale noi chiamiamo galassia. sacchetti, 17-59 : ed essendo intrato in un boschetto,
di comando e di supplica. leopardi, 17-59 : stette sospesa e pensierosa in atto
azzurro. dante, inf., 17-59 : e com'io riguardando tra lor vegno
sui ». idem, inf., 17-59 : e com'io riguardando tra lor
retroso calle. idem, par., 17-59 : tu proverai sì come sa di
scrittori venivano a soppiantarlo. linati, 17-59 : americani che villeggiavano nei dintorni,
allegrezza. g. m. cecchi, 17-59 : 'stare alle grate'. questo modo
sostenere. idem, par., 17-59 : tu proverai sì come sa di sale
con impegno, diligentemente. bartolini, 17-59 : hai, con cesoie strette, /
più. c. e. gadda, 17-59 : c'erano sulla parete di fondo,
il parlare stesso. romagnosi, 17-59 : giova osservare... quanto la
,... edificava. gelli, 17-59 : quante volte se'tu andato a
degno di menzione. caro, 17-59 : a che dunque dubiti se sia bene
masticano il cibo. ariosto, 17-59 : quando dianzi avea all'uscir del chiuso
lacrimare, piangere copiosamente. ghislanzoni, 17-59 : si volse al palco scenico, spalancò
dell'uva. bacchelli, 17-59 : l'avarizia del sole nordico, sulle
manduca. idem, par., 17-59 : tu proverai sì come sa di sale
corregge. g. m. cecchi, 17-59 : tu hai le cervella a rimpedulare
la necessità di rimuoverlo. pasolini, 17-59 : peter viene piano piano fuori come
. g. m. cecchi, 17-59 : tu hai le cervella a rimpedulare,
/ sì dolorosamente ne sospira. getti, 17-59 : - che vorrai tu dire:
g. m. cecchi, 17-59 : tu hai le cervella a rimpedulare,
a. pucci, cent., 17-59 : ordinò che 'l buon messere alardo
. g. m. cecchi, 17-59 : si dice 'tu anfani a secco',
la spianata innanzi al convento. comisso, 17-59 : uno col labbro leporino perseguitava ad
scappini. g. m. cecchi, 17-59 : tu hai le cervella a rimpe-
, madonna, amare. getti, 17-59 : -sta'fermo: io te lo vò
scotimento di capo. g. manganelli, 17-59 : e morta mia figlia, la
può, né sa negare. leopardi, 17-59 : stette sospesa e pensierosa in atto
/ de'beleucidi il sangue? linati, 17-59 : americani che villeggiavano nei dintorni,
tetto). g. manganelli, 17-59 : questa casa pare più grande della precedente
striderre, piagnere e bociare. gelli, 17-59 : ho più volte sentito dire che
testo. g. manganelli, 17-59 : la compagna indulgente delle mie svagate
esigenza. dante, purg., 17-59 : questo è divino spirito, che ne
rime, di una regola. calvino, 17-59 : per mettere alla prova il mio
. c. e. gadda, 17-59 : c'erano sulla parete di fondo,
tipici dei napoletani. imbriani, 17-59 : fece napoletanescamente con la bocca quello scroscio