/ qual nebbia sul mattin. casti, 17-5 : nel più folto del bosco erma
pena dei peccatori. iacopone, 17-5 : or lo me di', frate ranaldo
mi parea. trattato d'amore, 17-5 : tornato v'è l'angelico colore,
). dante, purg., 17-5 : quando i vapori umidi e spessi
, turbato. guinizelli, iv-33 (17-5 ): disnaturato son come la foglia
dura! meo de'tolomei, vi-n-46 (17-5 ): i'mi stett'e comincia'
le borchie e i freni. battiferri, 17-5 : di fin oro / la ghiera
amore di iesù cristo. caro, 17-5 : nel patir ignominia o qualche infamia son
strada in certe casacce inabitate. tasso, 17-5 : e quinci a le campagne inabitate
piacer spogliata e priva. tasso, 17-5 : l'infinito / corso del nilo.
stati, imperi). tasso, 17-5 : volgendo gli anni, il regno è
splendore. dante, par., 17-5 : tal era io, e tal era
pantano. domenichi [plinio], 17-5 : questo tale odore si sente ne'lavorecci
ubidensa. pietro de'faitinelli, vi-n-228 (17-5 ): lo vero è 'n bando
lo sguardo). petrarca, 17-5 : vero è che 'l dolce mansueto riso
: africano. tasso, 17-5 : volgendo gli anni, il regno è
prigioni al cairo. la spagna, 17-5 : noi torneremo in soriani paesi / e
a fare passeggiate regolari. ghislanzoni, 17-5 : io lo conobbi nell'anno 1864 -in
). latini, rettor., 17-5 : volemo considerare il principio d'eloquenzia
fosca. domenichi [plinio], 17-5 : la terra tenera... si
ferme. domenichi [plinio], 17-5 : quella terra, che ha il callo
la pudicizia. storia di stefano, 17-5 : costoro, che per tuo amizi
anno. domenichi [plinio], 17-5 : la medesima terra si tiene che
occhi dona al sonno. tasso, 17-5 : volgendo gli anni, il regno è
la bontade. idem, par., 17-5 : tal era io, e tal
ed annienta l'infinità. calvino, 17-5 : la mia operazione è stata il
ad essi si fa. calvino, 17-5 : pieno di buona volontà, cercavo
dei mandriani americani. moravia, 17-5 : è un uomo... vestito
restassi tutta al saulo. forteguerri, 17-5 : se a me toccasse a maneggiar