un vestito dal guardaroba. moretti, 17-151 : diceva sempre le stesse cose, rivolgeva
balzar del pondo ascoso. leopardi, 17-151 : innanzi sera il primo / suo dì
dell'artefice i guardi. leopardi, 17-151 : innanzi sera il primo / suo
gli uomini come un'insidia. manzini, 17-151 : proprio la bellezza in sé lo
. -assol. manzini, 17-151 : dal pergamo... annunziò:
fioriture segnano delle cornici vuote. moravia, 17-151 : non posso sopportare la mancanza di
avessero onorato la patria. manzini, 17-151 : un brontolone nato, inesorabile,
la tua famiglia apparecchiati. gelli, 17-151 : non tentare di consigliarmi...
(un suono). manzini, 17-151 : un giorno, egli dal pergamo
immense e smisurate moli? maggi, 17-151 : come lassù la prima rota eterna /
d'ignoranza e d'inettitudine. ghislanzoni, 17-151 : il mio orecchio fu colpito da una
ignoto / gente portasse. marino, 17-151 : fa restremo del suo sforzo tutto
. dimin. traditorèllo. gelli, 17-151 : 'ostrica'. stammi adunque a udire.
(l'acqua). redi, 17-151 : 'trappiare': si dice dell'acqua quando
la fune; trefolo. redi, 17-151 : 'trefano': dicesi a ciascuna di quelle
, un suono). ghislanzoni, 17-151 : il mio orecchio fu colpito da una