, a ogni sembianza. idem, 17-138 : come tremar son uso / all'amaro
scorto. g. m. cecchi, 17-138 : i'mi tra vestii
arenose, le gaiestrose. linati, 17-138 : mi interessò quella potente vita di vigne
bene che è in lui. getti, 17-138 : e'si ha a combattere con
sciagurati. g. m. cecchi, 17-138 : voi dovete essere un monte d'
più sommi. idem, par., 17-138 : ti son mostrate in queste rote
fin scuopre gli occulti difetti. tasso, 17-138 : presi i cor più sublimi,
questa canzone. idem, purg., 17-138 : l'amor ch'ad esso troppo
mettere anche le varianti. pasolini, 17-138 : ho riletto tutto d'un fiato
favorevoli o chiaramente adulatori. pasolini, 17-138 : un dagherrotipo invecchia meno del bronzo
, balordaggine. redi, 17-138 : 'sciabordaggine': stolidezza, balordaggine,
. stupidità, balordaggine. redi, 17-138 : 'sciaborderìa': sciabordaggine. fanfani,
, aguluppa, sciabordo'. redi, 17-138 : 'sciabordò': stordito, stolido. fanfani
allargare; spargere. redi, 17-138 : 'sciampannare': allargare, allontanare, dividere
, esporre all'aria. redi, 17-138 : 'sciorare': sciorinare, spiegare all'aria
. g. m. cecchi, 17-138 : avendo preso il tordo, son venuto
lasciato filtrare un liquido. comisso, 17-138 : lasciai il porto dopo avere comperato un
. dante, purg., 17-138 : l'amor ch'ad esso troppo s'
troncato i loro giorni. ghislanzoni, 17-138 : tu sei qui., figliuolo mio
-violazione di leggi. ghislanzoni, 17-138 : hai usurpato i miei diritti!.