pensier bono. idem, purg., 17-134 : altro ben è che non fa
orecchia, lui sempre abaia. ariosto, 17-134 : fuor de la terra all'ultimo
offende. g. m. cecchi, 17-134 : quando i'fui stato seco un
sien pranse. idem, par., 17-134 : questo tuo grido farà come vento
perciò diverso da presciutto. moretti, 17-134 : poi venne la papetta con un piatto
di vivere a recanati. bartolini, 17-134 : oh dannazione consistente nel conoscere tutte
un tempio de'iudei. pulci, 17-134 : la novella n'andò con gran furore
vidi ignuna tanto bella. gelli, 17-134 : se ci muor di molti giovani,
. -intercalato. moravia, 17-134 : il mio volto magro, energico,
g. m. cecchi, 17-134 : -e in vero, come riesce la
altro scoglio andrem pescando. marino, 17-134 : era vii pescatore, avezzo solo
-epiteto ingiurioso, insolenza. ariosto, 17-134 : lo mostrar per tutto / dinanzi a
quelle che nello armamentario. ariosto, 17-134 : lo levar quindi e lo mostràr
, sono sempre allegri. gelli, 17-134 : un vecchio che considerasse ben la
). -pianetùccio. bocchelli, 17-134 : il nostro, pianetùccio nostrano, ha
comparativa. dante, par., 17-134 : questo tuo grido farà come vento,
disordini e mille peccati. gelli, 17-134 : un vecchio che considerasse ben la
, l'aria). gelli, 17-134 : un vecchio che considerasse ben la virtù
breve spianata. dante, inf, 17-134 : così ne puose al fondo gerione /
/ mostrando i denti sordidi. alvaro, 17-134 : ripassava davanti a una porta,
europa. c. e. gadda, 17-134 : il dottor velaschi, da circa
senza particolare impegno. comisso, 17-134 : fatti una cinquantina di 'scherzi pittorici'
dante, in /., 17-134 : così ne puose al fondo gerione /
na. c. e. gadda, 17-134 : riceveva il guiderdone d'un breve
inanalizzabile come il fonema. pasolini, 17-134 : non una è l'informazione (