via. g. m. lecchi, 17-101 : non potrei io entrar d'altronde
di persona; personale. romagnosi, 17-101 : la pura verità non potendo essere
là dove stata era. pulci, 17-101 : par che inverso il ciel bestemi
faretra, gli strali. linati, 17-101 : grossi panneggi di edera grondano dagli
lentamente. dante, inf., 17-101 : come la navicella esce di loco /
naggio. c. e. gadda, 17-101 : combinò... seggiole, cornici
aperture delle sue torri. monti, 17-101 : oltre si spinse / scintillante nel
soffio, alito. redi, 17-101 : 4 lochio '. non sentirsi un
(una persona). redi, 17-101 : si dice il tempo avere buona lucchera
cieche. c. e. gadda, 17-101 : la bicicletta, la motocicletta e
. c. e. gadda, 17-101 : le motociclette vecchie, strapazzate e
riva. c. e. gadda, 17-101 : combinò... un rimando
c. e. gadda, 17-101 : padroneggiava nella maggior sicurezza i campanelli
festone di fronde. linati, 17-101 : grossi panneggi di edera grondano dagli
. g. m. cecchi, 17-101 : il vecchio ha fatto serrare tutte le
sdolcinate moine della vecchia. moravia, 17-101 : adesso nora, scimmiottandomi e mettendomi
. g. m. cecchi, 17-101 : i credo ch'e'si cheterebbe a
(la mano). comisso, 17-101 : il cibo gli arrossa le guance,
, che fa vacillare. pulci, 17-101 : prese don bruno una sua scimitarra,
, andarsene. dante, inf, 17-101 : come la navicella esce di loco /
grida amore. dante, par., 17-101 : poi che, tacendo, si mostrò