piccoli ammassamenti di sozza materia. redi, 16iii- 121: ci venne ad ambodue in
nodo spuntano due sottilissimi pungiglioni. idem, 16iii- 153: un bruco verde..
: egli è pur desso. redi, 16iii- 72: dopo averlo [lo scorpione
venne a indebolir le mura. redi, 16iii- 121: ci venne ad ambodue in
seguaci d'apollo si dispensano. redi, 16iii- 132: il cerro fa alcuni grappoletti
si scorge nel disco lunare. redi, 16iii- 147: se i bachi son cavati
e purpureo al di fuori. redi, 16iii- 269: e perché quella poltiglia de'
si dilata in grandissime fiamme. redi, 16iii- 19: il corpo tutto erasi così
platonica e pittagorica eruditamente discorre. redi, 16iii- 65: come eruditissimamente osservarono il bociarto
perché hanno la coda biforcata. redi, 16iii- 67: il lor colore è per
crollando il filo della schiena. redi, 16iii- 88: non ho mai veduto che
e tutti infestadi di peste. redi, 16iii- 308: or non è egli più
di stelle innumerabili ed eterne. redi, 16iii- 104: intorno a'quali [vasi
bel nuovo quei pestiferi insetti. redi, 16iii- 10: certi altri piccioli animaletti ancora
d'argentee lame e chiodi. redi, 16iii- 70: adizzai lo scorpione, e
la sua malizia si rintuzzi. redi, 16iii- 73: eran più quattro mesi che
tempo modellati di pura terra. idem, 16iii- 286: ancorché questi [gli arnesi
dànno indizio di acque assai. redi, 16iii- 24: cominciarono... ad
tu vedi sopra quel colle. redi, 16iii- 113: quando le locuste pasturano di
anderà via la doglia grande. redi, 16iii- 307: feci sfregar ben bene tutta
ancora tenero è senza spine. redi, 16iii- 276: il dì 14 di maggio
distinta in molte vertebre rassodate. redi, 16iii- 64: tutti questi scorpioni di toscana
e mondo aquilone. corriere della sera [16iii- 2006]: qui oltre al classico