asprin, greco e falerno. redi, 16-i-9 : sarà forse più frizzante, /
e lacero la spoglia. redi, 16-i-9 : manna dal ciel su le tue trecce
e biondeggiar la messe. redi, 16-i-9 : sarà forse frizzante, / più razzente
redi, 16-i-9 : e il mio labbro profanato / si
e possenti ad inebbriare. redi, 16-i-9 : chi la squallida cervogia / alle
solenni tavole de griddii. redi, 16-i-9 : o coppier, se tu richiedi
i preziosi pomi d'atalanta. redi, 16-i-9 : il mio labbro profanato /
mandarono fuori le frondi. redi, 16-i-9 : ogni tua vite in ogni tempo muova
più uscire de'gangheri. redi, 16-i-9 : quei lapponi son pur tangheri, /
che spesso ne facci attignere. redi, 16-i-9 : il mio labbro profanato / si
redi, 16-i-9 : ogni tua vite in ogni tempo muova
e notevole capacità. redi, 16-i-9 : e il mio labbro profanato / si
gli edifici. redi, 16-i-9 : un rio di latte in dolce foggia
. -scherz. redi, 16-i-9 : il mio labbro profanato / si purifichi
di fuori la corteccia. redi, 16-i-9 : o coppier, se tu richiedi /
-indecorosamente smodato, sfrenato. redi, 16-i-9 : quei lapponi son pur tangheri, /
. tralcio di vite. redi, 16-i-9 : manna dal del sulle tue trecce piova
far del vino assai. redi, 16-i-9 : sarà forse più frizzante / più razzente
16-i-9 : il mio labbro profanato / si purifichi