e gli altrui feri inganni. leopardi, 16-97 : io soleva, / bench'innocente
essere rivolto, tendere. pulci, 16-97 : l'un de'giganti a rinaldo cammina
io muoia affatto *. idem, 16-97 : accostandosi alla cassa del letto pianamente
e del cuculo. caro, 16-97 : questi pezzi d'ampolle e d'alberelli
-stringere un'amicizia. guerrazzi, 16-97 : godo che tu abbia impreso un'amicizia
destinata fu con tanto duolo! caro, 16-97 : qui cantò 'l gufo, e
lo giovane. idem, purg., 16-97 : le leggi son, ma chi
spesa, senzaalcun lusso. ghislanzoni, 16-97 : giuda, per mancanza assoluta di
senso proprio (pigmidi). manzini, 16-97 : la grande attrattiva del 'cantuccio
prosperati ridono i regni. muratori, 16-97 : mirando noi talvolta prosperati i cattivi e
cadavere nel sepolcro). mazzini, 16-97 : essi giacciono racchiusi nella loro stretta
, sudice, intignate. moravia, 16-97 : il tuo slip bucato, la tua
di quel bel giovane. arpino, 16-97 : mimi osservava il volto giovane del
di soppiatto un testo. landolfi, 16-97 : hai forse avuto il sospetto che sbirciassi
che non abbia scaglie. ghislanzoni, 16-97 : in meno ai due minuti divorò
un delfino. b. corsini, 16-97 : di sella / a terra in un
le lettere per imperadore. landolfi, 16-97 : hai forse avuto il sospetto che
/ un pesce palpitante. ghislanzoni, 16-97 : in meno di due minuti divorò dieci
un fiume. dante, infi, 16-97 : quel fiume c'ha proprio cammino /
figurazioni mostruose. g. manganelli, 16-97 : lui era l'abbrustolito frequentatore degli
-vezzegg. tiratèlla. b. corsini, 16-97 : in questo ecco la tromba il segno
). a. busi, 16-97 : mai un'incertezza psicologica, una smagliatura
, riflessioni o misure. mazzini, 16-97 : assorbiti dal vortice dei fatti /
all'aiuto del prossimo. gramsci, 16-97 : l'immaginazione in te (come nelle