bel tesor dei denti. leopardi, 16-95 : a me sempre benigno il tuo
quasi tutto roso da'lupi. pulci, 16-95 : una mattina in un bosco apparirò
gran cittate. dante, purg., 16-95 : onde convenne legge per fren porre
viver sicuro. dante, par., 16-95 : sovra la porta ch'ai presente
del fraudolente. b. corsini, 16-95 : diede di piglio / al suo destriero
che tiri di calcio. landolfi, 16-95 : tiri sempre fuori qualche parola che
, pieno, zeppo. guerrazzi, 16-95 : avverti quello che scrivi, perché
oriente. dante, inf., 16-95 : quel fiume c'ha proprio cammino /
-ripetuto con valore intensivo. salvini, 16-95 : quando ancor io mai mai volessi,
o una barba posticcia. ghislanzoni, 16-95 : portava una immensa parrucca di peli
infamante. dante, par., 16-95 : sovra la porta ch'ai presente è
talari / ai mallèoli. moravia, 16-95 : saul, con il suo colpo di
che costoro insieme faceano. sacchetti, 16-95 : giugnendo all'uscio della camera della donna
). dante, inf., 16-95 : come quel fiume c'ha proprio cammino
forza in un punto. sacchetti, 16-95 : giugnendo all'uscio della camera della
per pretensione al sapere. ghislanzoni, 16-95 : la marchesa si qualificava: madamigella
battuta mezz'orare la pazzia. pasolini, 16-95 : perché la stampa rimuove e fa
a le fine dei campi. pulci, 16-95 : una mattina in un bosco apparirò
, n. 5. ghislanzoni, 16-95 : nelle inserzioni a pagamento dei giornali
per poggi e per boschi. pulci, 16-95 : una mattina in un bosco apparirò
gana). salvini, 16-95 : io sono dea, e nata onde
. c. e. gadda, 16-95 : fu lo stampator primo d'alcune [
gramsciano. g. manganelli, 16-95 : dante avrà i suoi argomenti meno 'attuali'