farò fuggir come ghiottoni. idem, 16-90 : rinaldo si levò, come e'
calare. dante, par., 16-90 : io vidi li ughi, e vidi
fè da una delle parti. sacchetti, 16-90 : salito a cavallo, cavalcò verso
in corte di roma. sacchetti, 16-90 : salito a cavallo, cavalcò verso siena
lordo, infangato. boccaccio, 16-90 : quivi il lume l'uno tenendo,
porpora e di crocco. marino, 16-90 : rosse le chiome ha più che sangue
lungo i clivi senza lume. bartolini, 16-90 : in molti, diranno che io
psicofisiologia, psicofisica. bocchelli, 16-90 : e nel curare, magari d'un
li strani. dante, par., 16-90 : io vidi gli ughi, e vidi
viltà contadina e artigiana. idem, 16-90 : sono un attore,..
. -figur. guerrazzi, 16-90 : conosco più di te le macellerie del
la battaglia. dante, inf., 16-90 : per ch'ai maestro parve di
g dante, inf., 16-90 : un amen non saria possuto dirsi /
esistenza tribolata e mala. bartolini, 16-90 : tutti i miei sforzi consistono nel
nella vita mi servisti. ghislanzoni, 16-90 : qualche storico maligno pretende ch'egli
preme. tebaldeo, cap., 16-90 : mieto con la mia falce l'uman
o purificazione da esse. moravia, 16-90 : ma, signori, una tragedia non
di rame: verderame. ghislanzoni, 16-90 : era donna... inclinata alle
, la felicità). bacchetti, 16-90 : il mondo dei preziosi ridicoli maschi e
cure atroci e nere. monti, 16-90 : ben io / t'affermo che costoro
fresca viola alquanto smorta. forteguerri, 16-90 : l'oste li guarda con la faccia
(una lettera). getti, 16-90 : fu interrotto [il negozio] da
una sotto- cultura. pasolini, 16-90 : c'è la loro [dei giovani
. muriella, sussi. gnislanzoni, 16-90 : abbiamo sott'occhio le lettere di un
prodotto messo in vendita. linati, 16-90 : la « gazzetta dello sport » me
ringhio spregiativo e uno sputo. manzini, 16-90 : « onorevole miseria » era un'
l'impacciarsi nelle cose sacerdotali. guerrazzi, 16-90 : certo adesso non mi ci voleva
sopracòlgono spesso chi temendo ama. linati, 16-90 : « ma come? non avete
). lapo gianni, iv-113 (16-90 ): morte, tu vedi quanto e
qui la memoria di nomi. arpino, 16-90 : quando la testa tradisce, neppure
. dante, purg., 16-90 : esce di mano a lui che la