governare. dante, purg., 16-81 : a maggior forza ed a miglior
è torto. idem, par., 16-81 : le vostre cose tutte hanno lor
custodia. dante, purg., 16-81 : a maggior forza ed a miglior natura
esclamativo. dante, inf., 16-81 : « se l'altre volte sì poco
melma e fondaccio di mare. linati, 16-81 : come ogni botte di vino buono
dal fontanile di paolo. linati, 16-81 : quel visibilio di fossatelli e fontanili che
-spreg. giubbàccia. linati, 16-81 : vengono di qua di là dalle campagne
della gomma ond'è intrisa. linati, 16-81 : il comune poi li provvede di
, usa la frode. leopardi, 16-81 : poscia improvviso / col suon dell'armi
nome polemico, intenzionale. moravia, 16-81 : mi sfiora languidamente l'orecchio e poi
c. e. gadda, 16-81 : uno spagnolo di capegli nerissimo,
non puote. idem, par., 16-81 : le vostre cose tutte hanno lor
nerbo di un esercito. salvini, 16-81 : quegli è aiace / il grande,
taglio del naso. ghislanzoni, 16-81 : eccovi il naso ignudo!..
dire subito com'e. ghislanzoni, 16-81 : al momento del loro imbarco, il
e di aspre invettive. ghislanzoni, 16-81 : eccovi il naso ignudo!..
campo azzurro, d'oltramarino. marino, 16-81 : un cappel serican, ch'erge
di fredde ombre grata. caro, 16-81 : mira, caprar, colà come
(un gesto). caro, 16-81 : più parche lodi al mio sì picciol
colli atti al montare. caro, 16-81 : mira, caprar, colà come verdeggia
tua posta. dante, inf., 16-81 : « se l'altre volte sì poco
indiscutibilmente. -sostant. guerrazzi, 16-81 : il primeggiare partorisce invidia, stare
purgato ad ogni occorrenza. linati, 16-81 : distolto il corso delle acque,
d'oro e d'argento. caro, 16-81 : più parche lodi al mio sì
una preoccupazione). arpino, 16-81 : non era scontento d'aver raccontato tutto
nudo in unambiente così meschino. arpino, 16-81 : sostare accanto a una giovane donna
quasi un po'rachitico. bacchelli, 16-81 : coi denari d'una madre sospettata e
chi certo ne è degno. guerrazzi, 16-81 : tutto questo ho voluto dirti
rendere volgare nell'aspetto. arpino, 16-81 : a me il rosso sta male.
frasi esclamative. dante, infi, 16-81 : « se l'altre volte sì poco
pulcelle e sei valletti. sacchetti, 16-81 : giugnendo a staggia, lo sposo usò