accascia. idem, purg., 16-77 : lume v'è dato a bene e
senza braghe di diamante. forteguerri, 16-77 : disse nalduccio: li vogliam castrare
vostro piacer libero penda. forteguerri, 16-77 : orlandino riprese: io son contento,
, sento. dante, purg., 16-77 : lume v'è dato a bene
antiveduta assai men dole. caro, 16-77 : i sacri studi e l'onorate
essere fluente all'arno. caro, 16-77 : i sacri studi e l'onorate scuole
adulator se ne vergogna. caro, 16-77 : i sacri studi e l'onorate
di un luogo determinato. ariosto, 16-77 : raguna intanto ad esequir ben presto;
2. b. corsini, 16-77 : terminato l'arringo, il buon campione
luccicanti / di schegge cristalline. linati, 16-77 : v'incontrate in certe osteriole col
era assalito da'cristiani. ariosto, 16-77 : un messo era venuto / dal re
per la selva fonda. ariosto, 16-77 : fu 'l re di feza ad
studio onorato nella città. caro, 16-77 : o vituperio de l'umana gente
tratto le pallottole virili. forteguerri, 16-77 : disse nalduccio: « li vogliam castrare
parola saran tutti qui. ghislanzoni, 16-77 : quelle parole furono uno zolfanello gettato
repubblica i poeti esclusi siano. caro, 16-77 : o vituperio de l'umana gente
ti curar d'oro. caro, 16-77 : o vituperio de l'umana gente,
non ufficiali di comunicazione. calvino, 16-77 : ogni notte la passi ascoltando il tam-tam
esibizioni circensi). bartolini, 16-77 : il cuore della bella jazuela batte quando
, aveva osato tanto. arpino, 16-77 : perché non parli? non fischi
. cendeva tutte le guerre. ghislanzoni, 16-77 : quelle parole furotrattamento dell'inzolfatura viti