d'una fornace grandissima. pulci, 16-6 : quel primo iddio che fece cielo e
i corsieri alternamente fiede. idem, 16-6 : vedresti lui, simil ad uom
sua bella gola. trattato d'amore, 16-6 : esser solea vostra ciera gioiosa /
venti dì facciate insieme triegua. idem, 16-6 : quel primo iddio che fece cielo
». nel vangelo di san luca (16-6 ) « centum cados olei »
il tempo potevan darlo. leopardi, 16-6 : la mattutina pioggia, allor che
; congegnato, disposto. alamanni, 16-6 : l'imo e l'altro braccial.
spesso n'usavano insieme. ariosto, 16-6 : e convenian di rei costumi in vero
vertù alta e gentile ». ariosto, 16-6 : e copria l'uno e l'
crescendo frenetico e demenziale. bacchelli, 16-6 : nell'insieme delle cicale...
, annientare. la spagna, 16-6 : chi contrario a te, signor,
avessi viste le ritorte. fiore, 16-6 : nel giardin me n'andai molto
panezio, ma lasciato. tasso, 16-6 : vedresti lui... / mirar
avanzata e longeva. petrarca, 16-6 : indi traendo poi l'antiquo fianco /
non fa ciascun fiore. caro, 16-6 : so per prova quel ch'altri non
fuoco dì e notte. caro, 16-6 : qual pura vestale al sacro velo /
, folgorante di oro. salvini, 16-6 : co'piè montò dentro al fiammante cocchio
.). guinizelli, iv-33 (16-6 ): diritto al tu'rinscontro in
fumano inverso le nebbie fuggenti. tasso, 16-6 : vedresti lui... /
). domenichi [plinio], 16-6 : quelle [le ghiande] dell'ischio
de zascun ladro felone. idem, 16-6 : poi si dizeva la giotonessa: /
svolgersi del tempo. petrarca, 16-6 : indi traendo poi l'antiquo fianco /
de'romani. dante, par., 16-6 : o poca nostra nobiltà di sangue
roso da una passione. caro, 16-6 : benché cruda ver me, non ebbe
crudeltà). moravia, 16-6 : wepke, criminale comune tedesco, con
lascia tanta fretta! tasso, 16-6 : fugge antonio; e lasciar può la
sopra le nostre schiene. salvini, 16-6 : profeta de'malanni,...
tiro. idem, inf., 16-6 : già era in loco onde s'udia
folgore da san gimignano, vi-11-150 (16-6 ): il lunedì, per capo di
desiderata d'averla. tasso, 16-6 : antonio... lasciar può la
, a detrimento. chiaro davanzati, 16-6 : credo per sempre mai viver noioso
: con amore paterno. tedaldi, 16-6 (48): el ben ch'io
ruvido. dante, purg., 16-6 : buio d'inferno e di notte privata
delle cronache, delle novelle. linati, 16-6 : quella prosa nitida, arguta,
longa distansia a seculari. iacopone, 16-6 : eo fui donna religiusa, settant'
pronunciato i voti monastici. iacopone, 16-6 : eo fui donna religiusa, settant'anni
di giuda i passi affretta. leopardi, 16-6 : il sol che nasce / i
multiplo di sette. iacopone, 16-6 : eo fui donna religiusa, settantanni fui
primo, è cesar. la spagna, 16-6 : salvi macon tua possa signorile,
serba il cor pudico. muratori, 16-6 : vuol dio che resistiamo ai
hai tu detto? b. corsini, 16-6 : indietro, vecchia sozza, iniqua
piana superficie del lago. leopardi, 16-6 : il sol cne nasce / i suoi
persona. latini, rettor., 16-6 : colui che. ssi mette l'arme
a propria discrezione. gramsci, 16-6 : d'altronde vedi tu stessa e decidi