- anche rifl. cavalca, 16-58 : il minore dito della sua mano era
e per li campi esulta. idem, 16-58 : pur se talvolta per le piagge
stesso non è immune. pulci, 16-58 : deh, taci! -orlando tosto rispondea
fame morivano. dante, purg., 16-58 : lo mondo è ben così tutto
non vi pensai più. linati, 16-58 : a milano il petrarca giungeva verso il
ben bene, minutamente. pulci, 16-58 : chi vi cercassi trito a falde a
con notazione ironica). pulci, 16-58 : chi vi cercassi trito, a falde
poi che fatto lo abbiamo. tasso, 16-58 : me tosto, ignudo spirto,
uno spazio; coltre. ariosto, 16-58 : la terra che sostien l'assalto,
natura soltanto e fu ignorato. moravia, 16-58 : non saresti, saul, un
valore aggettivale: vivo. caro, 16-58 : il mio buon varchi è saggio e
infinita del primo ente. guerrazzi, 16-58 : se ci vedremo ti dirò un
ovi filosofici, palle. campania, 16-58 : nel cavo sen di vitrea palla adatta
un'età successiva. de roberto, 16-58 : la figura di questo artista forte,
lasciateci almeno questa. carducci, iii- 16-58 : nel 1754, il 14 giugno,
come tutti gli altri contratti. ghislanzoni, 16-58 : in compenso delle mie prestazioni,
orec- chie degli uditori. ghislanzoni, 16-58 : non ho che a battere il
andati come soffio di vento. ghislanzoni, 16-58 : quanto poi alla donna..
-considerare reale, vero. pasolini, 16-58 : mi è molto difficile descriverti i primi
nella sua manifestazione esterna. ghislanzom, 16-58 : gli esordienti -regola generale -non hanno
, ma di temenza priva. tasso, 16-58 : quali cose tralascio o quai ridico
froge del cavallo). caraccio, 16-58 : aguzze [il cavallo] orecchie e
constringonli a far questo. berni, 16-58 (ii-69): a galafron vien
destrusse e pugna. dante, infl, 16-58 : di vostra terra sono, e
, ipocondriaco e adusto. ghislanzoni, 16-58 : in compenso delle mie prestazioni, l'
smantellare le ultime resistenze. arpino, 16-58 : noi matematici avremmo dovuto smantellare la
. c. e. gadda, 16-58 : davano scalpito gli quattro zoccoli, al
l'altra d'amore. ariosto, 16-58 : dove una squadra per stanchezza è
come di latte. pavese, 16-58 : ogni suono della voce malsicura dei
molta attenzione, minuziosamente. pulci, 16-58 : a me, che ignuno error di
pulci, morg., 16-58 : ma uliver con orlando dicea: /
del vostro mondo. idem, inf, 16-58 : di vostra terra sono, e