tutto dal mio ben diviso. tasso, 16-46 : lasciarsi córre il virginal suo fiore
che coloro a spegnerlo. ariosto, 16-46 : ma fortuna anco più bisogna assai;
, a indagare. sacchetti, 16-46 : avvenne poi per caso ancora, volendo
coperte. dante, inf., 16-46 : s'i'fossi stato dal foco coperto
è vergogna con danni. sacchetti, 16-46 : volendo elli pigliare moglie, non
non ardin del pari? ariosto, 16-46 : furo, al se
, fuori di misura. linati, 16-46 : e un'oratoria grossolana la loro,
- anche assol. iacopone, 16-46 : teme, serve e non falsare,
senza il tuo virginal fiore? tasso, 16-46 : empia lusinga certo, iniquo inganno
bianca fronte all'onde ircane. forteguerri, 16-46 : il gelato monte / noi saliremo
al calore del sentimento. linati, 16-46 : è un'oratoria grossolana la loro
l'aspre catene dure. tasso, 16-46 : t'ingannai, t'allettai nel nostro
altr ragionar che seco. tasso, 16-46 : t'ingannai, t'allettai nel
di questi asprissimi barbari. caro, 16-46 : donna gentile, / di nome e
e tarda! idem, purg., 16-46 : lombardo fui, e fu'chiamato
(la divinità). salvini, 16-46 : io dico che * 1 saturnio oltrapossente
modo superficiale, generico. landolfi, 16-46 : non son forse libero di adottare le
bianca e intensa. caro, 16-46 : vergine, che di gloria incoronata,
-con facilità, agevolmente. forteguerri, 16-46 : certo che il gelato monte / noi
starebbe bene un acquafortista. moravia, 16-46 : sei un attore, è vero
a una scelta determinata. pasolini, 16-46 : i figli sono strappati alla somiglianza
subitamente fresco e lepido. landolfi, 16-46 : non son forse libero di adottare le
gli occhi. b. corsini, 16-46 : qui diana lasciò la clama intatta /
s. gregorio magno volgar.], 16-46 : gli uomini eretici...
, e saprà fare. ghislanzoni, 16-46 : fra le cameriere della contessa bavoso c'
non fa questa giornata. caro, 16-46 : vergine,... /.
s. gregorio magno volgar.]: 16-46 : gli altri hanno trasportati, cioè