figur. dante, inf., 16-24 : qual sogliono i campion far nudi
dotta, lat. bumelia (plinio, 16-24 ), dal gr. @oufjiexta '
con completa dedizione. pulci, 16-24 : e sempre di sua man servì il
di buon cor mangiava. pulci, 16-24 : furonvi [al convito] tutte
del popolo romano. la spagna, 16-24 : e da tre giorni poi i
mitre e i purpurei colori? pulci, 16-24 : fumo al convito le vivande tutte
). dante, inf., 16-24 : fenno una rota di sé tutti e
'l buon iesù fecondo! caro, 16-24 : mentre io vidi il mio sol
fa molti non avere ardimento. salvini, 16-24 : padre giove, se mai tra
. pietro de'faitinelli, vi-n-227 (16-24 ): nello, mercenario popolaruccio,
d'un'alma amante. forteguerri, 16-24 : evvi un gran monte tutto quanto
/ e 'ncender vepre. marino, 16-24 : di spine e d'ortiche il
.: esaltare. iacopone, 16-24 : quanno odia chiamar ma santa'/
ancida o s'addolori. tasso, 16-24 : né 'l superbo pavon sì vago
, e l'oriente inostra. tasso, 16-24 : né 'l superbo pavon sì vago
. dante, purg., 16-24 : tu vero apprendi, / e d'
negro molto poco differente. tasso, 16-24 : né l'iride sì bella indora e
, non vi vid'io. tasso, 16-24 : ma bel sovra ogni fregio il
il braccio col lenzuolo. salvini, 16-24 : attendete affrettando le mie nozze,
, acchiocché signoreggiasse alla notte. tasso, 16-24 : né l'iride sì bella indora
(l'occhio). bartolini, 16-24 : l'occhio punto da dieri vespe tutt'
che avvolge l'embrione. landolfi, 16-24 : come nell'alvo carne ingenerata / e
corno immobile sia stabilmente. leopardi, 16-24 : talor m'assido in solitaria parte
di ferirlo sopra telmo. ariosto, 16-24 : la sanguigna spada a cerco mena:
i suoi rischiara e mesci. tasso, 16-24 : bel sovra ogni fregio il cinto
detta farina e amandola insieme. tasso, 16-24 : bel sovra ogni fregio il cinto
per farne mostra al popolo. tasso, 16-24 : né '1 superbo pavon sì
toro, il maledetto. caro, 16-24 : or d'ira e di martoro /
nodo digroppa. idem, purg., 16-24 : « quei sono spirti, maestro
vivente. c. e. gadda, 16-24 : h personaggio del goldoni si fece
essa un'ampissima ruota. tasso, 16-24 : né '1 superbo pavon sì vago in
cibo. c. e. gadda, 16-24 : il sedano, buttato in pentola
coda del pavone. tasso, 16-24 : né 'l superbo pavon sì vago in
-di animali. tasso, 16-24 : né 'l superbo pavon sì vago in
lotta). dante, infi, 16-24 : quando a noi furon giunti, /
. f. rinieri [in caro, 16-24 ]: da quel ch'in cima a
di nuovo a irle. ghislanzoni, 16-24 : tutti, per alcun tempo, ristemmo
il perno alla sanguigna rota. ariosto, 16-24 : per quella strada che vien dritto
. riera ardita. b. corsini, 16-24 : tornavan pur dall'amorosa garzo,
tempo. dante, par., 16-24 : ditemi..., cara mia
, a puntino. pulci, 16-24 : sempre di sua man servì il marchese
peccati. dante, purg., 16-24 : d'iracundia van solvendo il nodo.
altre ne avesse sottopanni. arpino, 16-24 : « vi sono dame squisitissime al
di squisite / forme. arpino, 16-24 : « vi sono dame squisitissime al conservatorio
d'un telo incerato. moravia, 16-24 : le due ossa delle braccia si dipartivano
. c. e. gadda, 16-24 : ora egli [il ciliegio] guarda
invar. portasapone. gramsci, 16-24 : ti sarei grato se volessi mandarmi un