in grandissima quantità abbondanti. ariosto, 16-18 : ove gran loda, ove mercé abondante
cristo. dante, purg., 16-18 : io sentìa voci, e ciascuna pareva
s. gregorio magno volgar.], 16-18 : egli niente poteva cercare i comandamenti
circa la redenzione umana. pulci, 16-18 : non ci è più giusta cosa che
elevare; sollevare. tasso, 16-18 : ed ei nel grembo molle / le
giri; attorcigliato. iacopone, 16-18 : còi de scrofe toserate, fun de
landino [plinio], 16-18 : amano luoghi freddi el moro e
. landino [plinio], 16-18 : è nel monte appennino imo
lunghezza cento- venti piedi. iacopone, 16-18 : còi de scrofe toserate, /
e pietanza. lalini, rettor., 16-18 : in questa parte vuole tulio dimostrare
. soldo d'argento del valore di 16-18 piccoli, coniato a venezia nel 1330 dal
giovane e di simmaco. linati, 16-18 : tu sarai pur sempre per me lo
, le ciglia). tasso, 16-18 : ella dinanzi al petto ha il vel
tedesco cotto dal vino. tasso, 16-18 : il suo infiammato viso / fan biancheggiando
; annerirsi; offuscarsi. landolfi, 16-18 : ma le tappezzerie cadevano qua e là
ammutinamenti per se medesimi? linati, 16-18 : le compagnie spassose avevan finito per
a sé. cieco, 16-18 : da l'altro canto amor seco mi
caparbie ed internate infiammazioni. campailla, 16-18 : s'applichi il tatto a liquidi scorrenti
nel tenero sen riceve amore. tasso, 16-18 : qual raggio in onda, le
. c. e. gadda, 16-18 : i letteratori ingaggiati dopo anni zinque
assoluzione. dante, purg., 16-18 : io sentia voci, e ciascuna pareva
belletti e de'lisci. marino, 16-18 : vera beltà si lava in onda pura
: giove compose tanta lite. pulci, 16-18 : non ci è più giusta cosa
sofrire. dante, inf., 16-18 : a costor si vuole esser cortese.
dentro han foco occulto. gabrielli, 16-18 : talor bollire in fervent'olla / si
aviasemo verso la porta. ariosto, 16-18 : i mori non però fèr pruove tante
, indifferente, spietato. ghislanzoni, 16-18 : pur troppo, il cuore di joseph
qualità. dante, par., 16-18 : voi siete il padre mio; /
il mondo. b. corsini, 16-18 : po, po, po, porta
secondo il racconto di numeri 21, 16-18 . bibbia volgar., ii-116:
età, nutrirsene gli uomini. caro, 16-18 : amo quell'antico oro / e
di anni quattro. carducci, iii- 16-18 : misero insieme una suppellettile di libri e
a. pucci, cent., 16-18 : e 'l buon messer ormanno mo-
sospetti. b. corsini, 16-18 : po', po', po'potta della
/ giunsi al torrente. sacchi, 16-18 : avvegnaché un drappo sia di un
feltri, di crivelli. campailla, 16-18 : s'applichi il tatto a liquidi scorrenti
. del maiale domestico. iacopone, 16-18 : coi de scrofe toserate, fun de
, coicapelli elastici, serpentini. moravia, 16-18 : lei stava immobile, gli occhi
il mio peccato manifestare. pulci, 16-18 : non ci è più giusta cosa che
amore non sono meritati. ariosto, 16-18 : i mori non però fèr pruove
dah'imperio ivi serbate. arpino, 16-18 : « se si fa viva è solo
-dimenticato, scordato. calvino, 16-18 : quel profumo che sapevo ora perduto nel
tutto questo è potere. landolfi, 16-18 : s'era ancora in iciotto
la golosità, ghiotto. ghislanzoni, 16-18 : franz uscì dalla grotta per sottrarsi alla
e decise a tutto. arpino, 16-18 : proprio noi oseremmo proporre quella tipa
un animale). iacopone, 16-18 : coi de serofe toserate, -fun de
geografica; il trabucco a. busi, 16-18 : ancora più di recente del bertucci ettorino
erompere da un incendio. calvino, 16-18 : aiutavo la baronessa di mouton-duvemet a
c. e. gadda, 16-18 : una belva sinistra, che compicciava in
s'agita vuol scappare. landolfi, 16-18 : tu lo vedi: son qui,
cosa stia ben concertata. sacchi, 16-18 : la uniformità e costanza, non
scrupoli. g. manganelli, 16-18 : si sono ipotizzati due omeri, una