le tempia. carducci, ix- 16-127 : in italia, dove sono tante le
-e refetto. dante, purg., 16-127 : di'oggimai che la chiesa di
, signor mio domeneddio. linati, 16-127 : nelle famiglie invece ci fan sgobbare
si è la carità. bartolini, 16-127 : diversi noi siamo, in quanto a
io mi tengo per indubitato. guerrazzi, 16-127 : 1 piemontesi iattavano una volta il
). dante, par., 16-127 : ciascun che de la bella insegna
, che la ostenta. linati, 16-127 : disse questo con una cert'aria di
f dante, inf., 16-127 : per le note / di questa comedìa
le cose passassero freddamente. ghislanzoni, 16-127 : nessuno saprà, nessuno potrà mai sapere
ritto. dante, par., 16-127 : ciascun che de la bella insegna
fuoro spariti. idem, inf., 16-127 : ma qui tacer noi posso;
tre o a più registri. marino, 16-127 : altri non sia di lui,
masticare lungamente il foraggio. salvini, 16-127 : ciascun ha suoi due cavalli, /
considerata negativa. g. manganelli, 16-127 : in realtà tutta la prosa del lasca
fallito nei propri intenti. sacchetti, 16-127 : costoro con la donna si tornarono a
da un fenomeno naturale. govoni, 16-127 : mentre inoltriamo la dattilogia / dell'acquerugiola