oratori della repubblica di firenze, 16-101 : questi dì abbiamo avute molte do-
. moltitudine di bruchi. caro, 16-101 : ahi trista brucamaglia empia e perversa,
scuro, fosco. caro, 16-101 : la pecora margolla... /
, riprendere i sensi. pulci, 16-101 : orlando ritornò nel suo consiglio: /
fine. dante, purg., 16-101 : le leggi son, ma chi pon
, ci diverran palesi. campania, 16-101 : nel rifletter de i rai regola tale
, un pensiero). forteguerri, 16-101 : porta vino: e al conte /
-petulante! e tu? landolfi, 16-101 : -codesti termini, te li inventi
la magnifica e reale. tasso, 16-101 : la poesia eroica e la tragica
migliorano piuttosto a star distese. idem, 16-101 : panni di londra e razzerie
retti siete! idem, par., 16-101 : quel de la pressa sapeva già
(una persona). forteguerri, 16-101 : il conte non l'ascolta e dice
era la scesa. idem, inf, 16-101 : come quel fiume che...
elia, ed era avvelenato. cieco, 16-101 : questa predica è sì longa /
, munita delle debite firme. ghislanzoni, 16-101 : i nostri lettori ricorderanno senza dubbio
la dominante del nuovo tono. manzini, 16-101 : l'orecchio e la guancia a
ad altrui per trenta danari. ghislanzoni, 16-101 : dopo otto mesi di bolletta disperata
dal codice penale. ghislanzoni, 16-101 : dietro il verdetto del giurì, il
, si affrettano alparmi. leopardi, 16-101 : sempre loderollo [il tuo raggio,