accorda all'amorose tempre. ariosto, 16-10 : accordando affettuosi gesti / alla suavità
detto, denota affettuoso parlare. ariosto, 16-10 : accordando affettuosi gesti / alla suavità
avvicinarsi a una età. ariosto, 16-10 : che sola senza te già un anno
del ciel fece lor parte. tasso, 16-10 : di natura arte par, che
vivi, siate benedetto. leopardi, 16-10 : e sorgo, e i lievi
lingua « coppei *. casti, 16-10 : gorgogliamento par d'etna o vesuvio,
d'un sonno placidissimo giacea. monti, 16-10 : bamboletta / sembri che,
[il battello] disparve. berni, 16-10 (ii-53): o se mai
. landino [plinio], 16-10 : tritasi el legno suo e mettesi
nascita. dante, purg., 16-10 : sì come cieco va dietro a sua
, il cittadin soggiorno. leopardi, 16-10 : e le ridenti piagge benedico: /
studia e cole). idem, 16-10 : signore mio, son questi /
coltivata di un terreno. tasso, 16-10 : stimi (sì misto il culto è
esser uno uomo da bene. pulci, 16-10 : se voi volete lasciar la
in duo cor miri? caro, 16-10 : tal vivon forse, e tal son
mora! meo de'tolomei, vi-11-44 (16-10 ): ma la mort'è che
reggimento del reame. b. tedaldi, 16-10 (49): ciò che si
/ inferrifoca il mio core. salvini, 16-10 : a che venisti a noi quaggiù
, eterne cose oprando. tasso, 16-10 : co'fiori eterni eterno il frutto
s'apre fulgorando intorno. cieco, 16-10 : ma giove folgorando in un momento
. domenichi [plinio], 16-10 : da'rami di questi alberi,
ha molto bene a isonne. guerrazzi, 16-10 : mi ha regalato una bella copia
magagne e fa vendetta. muratori, 16-10 : da tali abusi ed eccessi nella pratica
. corruzione, impurità. iacopone, 16-10 : « qual è stata la cascione de
stato straziato da'miei nemici. gioberti, 16-10 : quella civiltà moltiforme, di cui
arebbono versato più olio. tasso, 16-10 : l'aura, non ch'altro,
. boccaccio, dee., 16-10 (509): essendo certo ciò per
scorta / la lingua. petrarca, 16-10 : viene a roma, seguendo 'l
vie esteriori e superficiali. tasso, 16-10 : di natura arte par, che per
sentom'abenuto. pannuccio del bagno, 16-10 : fermo avendo coraggio / d'altera
l'uomo non sarien tali. tasso, 16-10 : stimi (sì misto il culto
. -sostant. tasso, 16-10 : stimi (sì misto il culto è
enfasi. latini, rettor., 16-10 : sì come coll'arme ci difendiamo
). dante, par., 16-10 : dal 'voi'che prima a roma
organizzate sopra vastissima scala. ghislanzoni, 16-10 : qual è, di grazia, la
hai manefestado. dante, inf., 16-10 : ahimè, che piaghe vidi ne'
più guardinga e saggia. leopardi, 16-10 : sorgo, e i lievi nugoletti,
. rivelarsi, manifestarsi. linati, 16-10 : arte fu per essi utilità, attività
orribilmente. idem, vita nuova, 16-10 (66): se io levo li
riverberare, riflettere. ghislanzoni, 16-10 : uno scarso lembo di cielo..
mezzo di pressione politica. pulci, 16-10 : vengo a protestarvi nuova guerra, /
che rotti erano rappezzati. bartolini, 16-10 : prestò una coperta bianca, d'
o di signore. getti, 16-10 : gli sforzeschi, venuti in pochi anni
-intensa manifestazione atmosferica. bacchelli, 16-10 : il cosmo frattanto... inferociva
versi con lorenzo stecchetti. lmati, 16-10 : pensate alle tele dell'in- duno
la nobiltà del capitano. tasso, 16-10 : stimi (si misto il culto è
el suo parlare. ariosto, 16-10 : accordando affettuosi gesti / alla suavita de
per pigliarselo a godere. pavese, 16-10 : mi guardava con sulle labbra quel suo
stoviglia). storia di stefano, 16-10 : lo marito dise: « che bolie
saggio era stimato prima. tasso, 16-10 : stimi (sì misto il culto è
cagione di tutto il male. bacchelli, 16-10 : quei rabbiosi... rompevano
, e guatandola stupidito. ghislanzoni, 16-10 : franz e joseph rimasero per un istante
tre bariioni ai ampia capienza. calvino, 16-10 : si passavano [le ragazze]
. domenichi [plinio], 16-10 : molti tengono, che i medesimi
; apprensione, inquietudine. dante, 16-10 (66): se io levo li