sole e l'altre stelle. ariosto, 15-94 : da l'alto monte alla lor
pagatura! dante, inf., 15-94 : non è nuova alli orecchi miei
tal arra. vellutello [inf., 15-94 ]: e tale arra, cioè
care- cammo le nave. ariosto, 15-94 : ciò che lor bisognò, fecion
centurioni ne'luoghi loro. ariosto, 15-94 : sì che prima ch'entrassero in
non si muove un crollo. ariosto, 15-94 : e carcar sul gigante il carriaggio
più, averne abbastanza. bartolini, 15-94 : tu -è vero -la guardavi assorto in
dei deboli, dei derelitti. comisso, 15-94 : sono un debole, le cose
trovarmelo fra i piedi. comisso, 15-94 : imbarcarsi non si può. e poi
che si espande uniformemente. comisso, 15-94 : accelerò il passo verso la luce diffusa
.. si persero. comisso, 15-94 : respirava l'aria della notte e
e rovina de'paesi. ariosto, 15-94 : sì che prima ch'entrassero in viaggio
che vi era contiguo. comisso, 15-94 : alcune piante esotiche grasse e prepotenti
lasciano l'aria più buia. moravia, 15-94 : l'operazione, dice il giornale
non credevoli. dante, inf., 15-94 : non è nuova a li orecchi
disse agli apostoli. ariosto, 15-94 : da l'alto monte alla lor vista
parlarsi di altri. casti, 15-94 : sol di cagnazzi favellar s'udia,
certo isgraziaton cervel balzano. ariosto, 15-94 : carcàr sul gigante il carriaggio / ch'
tornerà colma la sporta. montale, 15-94 : i mozzi / loro voli ci sfiorano
interni col tuo canto. piovene, 15-94 : quell'amplesso aveva sciolto anche un'
tenga in sua buona grazia. magazzini, 15-94 : si sciope taggine è
slegare e rimettere in libertà arpino, 15-94 : un vecchio uomo dagli occhi cerulei gli
ossa. c. e. gadda, 15-94 : contentandosi braveggiare e taglieggiare la italia
all'appuntamento dell'estate. piovene, 15-94 : quella tremenda rimavera..
). spilungone. bacchélli, 15-94 : « grazie », disse lo spirlungone