figur. dante, par., 15-88 : o fronda mia, in che io
vita. dante, inf., 15-88 : ciò che narrate di mio corso scrivo
e durazióne al padre. gelli, 15-88 : il moto di questa pianta,
nazione. dante, par., 15-88 : o fronda mia, in che io
da sé, giuraddio! landolfi, 15-88 : se questa [telefonata] io non
anche al figur. landolfi, 15-88 : tu... hai lasciato languire
in una interiorità insondabile. moravia, 15-88 : ahimè, il cuore dell'uomo è
in un terreno magro. guerrazzi, 15-88 : pensando ai lutti dei genitori che
. c. e. gadda, 15-88 : alla plauditrice « mareggiante » sul
* un comportamento). bacchelli, 15-88 : l'intemerata aveva fatto il suo effetto
profetare. dante, inf., 15-88 : ciò che narrate di mio corso scrivo
c. e. gadda, 15-88 : quelle acute e nasicchianti vo- cette
del via gittato pudore. landolf, 15-88 : ecco: per questa donna io
maturare che 'l grano. gelli, 15-88 : questa pianta ha penato un giorno a
ritratti della duse). bartolini, 15-88 : si disegna e si dipinge così
e più rapido del previsto. landolfi, 15-88 : dovrò... rammentarti io
scienza e dalla esperienza. calvino, 15-88 : contando 27 scrofe che possono avere 8
., di lei. calvino, 15-88 : una differenza fondamentale... distingue
come della raggelante freddezza. landolfi, 15-88 : hai lasciato languire [l'amore
vento, folata. bacchelli, 15-88 : un insidioso rèmolo della tramontana glielo
la tua nobilitate. idem, inf, 15-88 : ciò che narrate di mio corso
sugli alberi / le foglie. montale, 15-88 : s'è usciti da una grotta
del principio dello stato sovrano. landolfi, 15-88 : un ricatto, ti sembra il
percossa rimane sullo stinco. guerrazzi, 15-88 : per isbadataggine egl'inciampa in un
che vi hanno svogliata? guerrazzi, 15-88 : non deve essere tanta [la leggiadria
che padova e trevigi. anguillara, 15-88 : con terra ferma leuca era congiunta
e la sua necessaria disciplina. arpino, 15-88 : che fosse sola era testimoniato dal