. ». idem, purg., 15-60 : « io son d'esser contento
a. pucci, cent., 15-60 : la gente si partì quasi sconfitta,
han paura de'morti. forteguerri, 15-60 : ma il demoniaccio, che sempre lavora
-spreg. demoniàccio. forteguerri, 15-60 : ma il demoniaccio, che sempre lavora
suoi ragionamenti nell'ultima dipartita. leopardi, 15-60 : di pianto il ciglio /.
, rende inutile la disposizione. nomi, 15-60 : fece che si restassero intagliate /
oltraggio. dante, par., 15-60 : però chi mi sia e perch'io
s. gregorio magno volgar.], 15-60 : la ghiaia non è altro se
c. e. gadda, 15-60 : giù nel cortile, un paperaio di
guanciale volgeva alla finestra. comisso, 15-60 : più di una volta s'era
lavorato con sua lima. ariosto, 15-60 : vuol la rete anco aver,
, mi malignarono addosso. casti, 15-60 : in ver senza volersi incaponite /
non agiate in me credenza. marino, 15-60 : de l'occulte lor passate cose
nazioni d'europa. bacchetti, 15-60 : oggimai son molti quelli che han sempre
c. e. gadda, 15-60 : giù nel cortile, un paperaio di
la sua mirabile natura. gelli, 15-60 : lo offerirmisi... come
è reso possibile dalla radiografia. calvino, 15-60 : la radiografia a raggi infrarossi interviene
alla stessa cultura nazionale. piovene, 15-60 : mi ha insegnato che la prima
come il cristallo. onofri, 15-60 : risuonando in noi, parole scioglie /
che follia. pannuccio del bagno, 15-60 : più mi dà conduzione / d'
sue cose. storia di stefano, 15-60 : un zomo, trepando col suo fiol
o in direzioni diverse. berni, 15-60 (ii-48): se disarmato alcun vede
emendati. -obnubilare. tommaseo, 15-60 : troppo è vero che le nostre cognizioni
di venere). tasso, 15-60 : qual matutina stella esce de tonde /
aureo). b. stringher, 15-60 : in seguito all'applicazione del piano
più che stella mattutina. tasso, 15-60 : qual mattutina stella esce de tonde /
putrelle, travature, tavolame. calvino, 15-60 : poi c'è il tavolame sbilenco
a. pucci, cent., 15-60 : la gente si partì quasi sconfitta,
che s'imberta. storia di stefano, 15-60 : un zomo, trepando col suo
soma. storia di stefano, 15-60 : un zomo, trepando col suo fiol
c. e. gadda, 15-60 : principiarono ad ancheggiargli e a deretanargli
parola sconosciuta a'corretti scrittori. imbriani, 15-60 : ma s'io mal non illaziono