, ammaestrato. b. corsini, 15-48 : come sta baldanzoso il cacciatore, /
vaso si fa testo. berni, 15-48 (ii-44): il sasso del tuo
iddio per lui divotamente. ariosto, 15-48 : dio mandi in difension de la
, li fece titubare. bartolini, 15-48 : costui le beve quasi tutte,
deiatel medecare. dante, par., 15-48 : benedetto sie tu,..
di creste sanguinose ed irte. tasso, 15-48 : ma esce non so donde,
per salvare il corpo. ariosto, 15-48 : dio mandi in difension de la tua
atto a discacciare. gelli, 15-48 : in quanto egli è nemico e discacciativo
che deriva dal core. marino, 15-48 : quelle tre righe poi che verso il
le nubi e i monti. marino, 15-48 : quelle tre righe poi che verso
troppo crude / feritrici ferite! marino, 15-48 : tal qual apunto sei, vago
c. e. gadda, 15-48 : le donne gli vanno mugulando d'at-
grosso della sinistra mano. marino, 15-48 : quelle tre righe poi che verso
il dilettoso dell'imitazione. tommaseo, 15-48 : l'imitazione non è trista cosa
ze dia più impazzo. pulci, 15-48 : non gli dare impaccio: / se
-immiserire, immeschinire. tommaseo, 15-48 : così restringendo, mortificando le forze
e ancor divora i figli. bocchelli, 15-48 : mosè... conobbe e
-anche di animali. tasso, 15-48 : esce non so donde, e s'
una memoria di ferro. moravia, 15-48 : la memoria è un processo mentale che
cor de i riguardanti acquista. casti, 15-48 : drizza l'altera testa e il
deliziosissimo. -latte. anguillara, 15-48 : che fece mai la fertil pecorella /
solo un'ura. pannuccio del bagno, 15-48 : io non parto già d'intensione
purgatorio. dante, purg., 15-48 : di sua maggior magagna / conosce
bologna non se ne trova. faldella, 15-48 : spose contadinotte, dalla raggiera di
illiberale e spesso malvagio. tommaseo, 15-48 : così restringendo, mortificando le forze naturali
normali o originali. tasso, 15-48 : esce non so donde, e s'
o a un gruppo. ghislanzoni, 15-48 : si annodano alla catena dell'altre
peccato. dante, purg., 15-48 : di sua maggior magagna / [guido
mal vento ristatisi alquanti dì. baiaini, 15-48 : sorpreso da un accesso mentre era
spira di una serpe. tasso, 15-48 : esce non so donde, e s'
po', santa pazienza! » landolfi, 15-48 : oh santa pazienza; insomma,
. c. e. gadda, 15-48 : è ovvio che l'aspirante tiranno.
po'maldestre, sconclusionate. piovene, 15-48 : mi accorgo che quanto ti scrivo
attività criminose o sovversive. piovene, 15-48 : la lettera non parte dal nostro paese
consanguineo. dante, par., 15-48 : la prima cosa che per me s'
smunga mai viso sì bello. bacchelli, 15-48 : intanto saledolce, dottore o non
reso capace di vedere. onofri, 15-48 : è un suono che nel nostro petto
in bocca al mio prevosto. bartolini, 15-48 : linda aveva già mangiato in un'
dove mi porta mia sciagura. ariosto, 15-48 : astolfo lungo il nil tenne la