la cerca quanto può. ariosto, 15-38 : ove ebbe spesso, all'aer chiaro
giunto, can paterino. berni, 15-38 (ii-41): ammazzami più tosto
braccia. dante, inf., 15-38 : o figliuol, disse, qual di
. leggiadro, grazioso. boccaccio, 15-38 : di quella i biondi capelli, a
. -fondersi. manzini, 15-38 : e, insieme, il piccolo mulinare
e della cera de'pavimenti. manzini, 15-38 : era delle forbici quel ronzìo?
quella generale. dante, par., 15-38 : giunse lo spirto al suo principio
solo con relativa approssimazione. comisso, 15-38 : l'altra, assai più giovane,
s. gregorio magno volgar.], 15-38 : io, quando me ne ricordo
al drago il fischio. ariosto, 15-38 : vide leoni e draghi pien di tosco
che ci han speso. comisso, 15-38 : una teneva costantemente una sigaretta alla
c. e. gadda, 15-38 : lo sporgimento di quel suo prolassato
sconosciuto, ignoto. tasso, 15-38 : lasciami ornai por ne la terra il
. c. e. gadda, 15-38 : la consecutiva polluzione (maschia)
masse del capitale europeo. landolfi, 15-38 : esili giovinette ascendano per contro i
agricoltura, o nuoce. landolfi, 15-38 : guardie, allontanate costei, se vi
c. e. gadda, 15-38 : il somaro dalle gambe a icchese
con grande abilità espressiva. tommaseo, 15-38 : direbbesi che i più de'moderni
pagherò costui. storia di stefano, 15-38 : zerto iudizio s'à veduto per
doppia tema il core. tasso, 15-38 : mi gioverà narrar altrui / le
, un operatore economico. landolp, 15-38 : una deputazione di operatori economici.
quale giobbe menò sua vita. pulci, 15-38 : • riandò torna alla città
, piacenteria. cieco, 15-38 : non dimandar con quante piasentine / le
inesorabile azione del cappio. landolfi, 15-38 : e che, vorreste forse imporre agli
familiare ripresentavano aspetti noti. moravia, 15-38 : in testa marcia il portabandiera con
posatura e distinzione delle clausole. tommaseo, 15-38 : badiamo che la posatura degli accenti
in un ambiente. piovene, 15-38 : era un 'cafamaum'nel quale trovavano
quelli de fora lo tiravano. berni, 15-38 (ii-41): vedesi addosso il
sapere. idem, par., 15-38 : indi, a udire e a veder
progresso scientifico ed industriale. piovene, 15-38 : nelle feste, se era libero
c. e. gadda, 15-38 : lo sporgimento di quel suo prolas-
in orti e campicelli. piovene, 15-38 : un antico corbezzolo segnava, entrando dalla
misura piccolissima. dante, inf, 15-38 : « o figliuol », disse,
., pussa via ». landolfi, 15-38 : guardie, allontanate costei, se
cavalier con seco quici. la spagna, 15-38 : per lui son io a tal
una tendenza del passato. piovene, 15-38 : veniva poi la casetta di legno,
alquanto. s. bernardo volgar., 15-38 : quando ella [maria] fu
ripetuti sino alla noia. piovene, 15-38 : nelle feste, se era libero,
riducevano a giudizi sommari. calvino, 15-38 : la rivoluzione è obbligata a constatare
. gregorio magno volgar.], 15-38 : questo, che egli dice ora a
più non cerco avanti. leopardi, 15-38 : oh cara, / taci, taci
imperante nel resto della nazione. calvino, 15-38 : la rivoluzione è obbligata a constatare
mirra e d'aromale. piovene, 15-38 : la più alta [stanza].
dell'esser mio. tommaseo, 15-38 : badiamo che la posatura degli accen
2. trasloco. baldini, 15-38 : nel giorno della distretta era sceso [
l'altro senza capo. faldella, 15-38 : troscie di nero rigano i fianchi delle
da dietro, posteriormente. ariosto, 15-38 : passò per più d'un campo e
non appare. g. giudici, 15-38 : il ritratto che qui vedete / le
. a. pucci, cent., 15-38 : l'anno sessantasei mille dugento,
la tabemaria o torneata. faldella, 15-38 : quelle statue fanno vedere chi fossero
medica sono ancora scarsissimi. calvino, 15-38 : etnografi senza saperlo furono i medici della
s. gregorio magno volgar.], 15-38 : io, quando me ne ricordo
c. e. gadda, 15-38 : lo sporgimento di quel suo prolassato e
. c. e. gadda, 15-38 : tumescente in basedowico esoftalmo. =