abbaglia. idem, purg., 15-28 : non ti maravigliar, s'ancor t'
. né sozza né abominevole. tasso, 15-28 : v'è chi d'abominevoli vivande
, altri s'appiatta. tasso, 15-28 : diverse bande / diversi han riti
intesta di nevosi fiori. bartolini, 15-28 : un sole, celerissimo, squarciava
/ fatto certo l'avea. leopardi, 15-28 : ella seguì: nel fior degli
. g. m. cecchi, 15-28 : rompere in cionco è / spezzar
privata sarebbe stata raggiunta. bartolini, 15-28 : si era in molti pittori, ed
raffigurare. dante, inf., 15-28 : ficca'li occhi per lo cotto aspetto
i mezzi di trasporto. alvaro, 15-28 : aveva quell'atteggiamento che un uomo della
cento metri, e geometriche. bartolini, 15-28 : di giorno si girovagava per le
sonno, per venirmene via. comisso, 15-28 : fremevo di poterla abbracciare, mi
, ecc.). iacopone, 15-28 : lèvate, maledetto, ca non pòi
questa cantina a perpendicolo. manzini, 15-28 : gattoni sul piumino,...
luce e l'ombra. forteguerri, 15-28 : s'egli è ver, che terminato
rotto. domenichi [plinio], 15-28 : alcuni [frutti] stanno attaccati co
guarda, guarda! ». berni, 15-28 (ii-37): ognun fugge gridando
, di camorre ministeriali. tecchi, 15-28 : le 'mutue'sono un imbroglio:
i capelli ebbe asciutti. tasso, 15-28 : v'è chi d'abominevoli vivande /
si cavi, maggiore. tasso, 15-28 : altri adora le belve, altri la
. spregevole, miserabile. aretino, 15-28 : voglia proprio mi vien di disperarmi,
assol. latini, rettor., 15-28 : là dove dice « misusava le forze
azzuffare insieme gl'imbarberescatori. ariosto, 15-28 : buon corridor... ultimo lassa
altra. c. e. gadda, 15-28 : il disiderio, legittimo, di
tali enti e istituti. tecchi, 15-28 : è vero che le 'mutue '
eh'essi fanno ondeggiare. monti, 15-28 : non rammenti il dì ch'ainbe le
nave medesima si spianasse. monti, 15-28 : fra l'atre nubi dell'immenso
giannettoni e piche curie. aretino, 15-28 : molti soldati, cavalieri e fanti
. c. e. gadda, 15-28 : costoro a me mi paion quelli che
sacrifici che non conoscevi. piovene, 15-28 : la fedeltà era la sua posta
l'ultimo budello ^ iulio strozzi, 15-28 : per ingaggiar la zuffa a tutti avanti
, ricomporsi nell'armatura. pulci, 15-28 : rinaldo dette un colpo al conte orlando
dal ricordo, rimosso. piovene, 15-28 : mille volte respinto, continuava a insidiarlo
seguirlo verso il bosco. bartolini, 15-28 ^: avvoltolata come s'era nel materasso
alla vergine del sassoferrato. calvino, 15-28 : la descrizione della terra, se da
dispose sordamente alla ribellione. idem, 15-28 : un solo a memoria d'uomo,
, senza inibizioni. de roberto, 15-28 : lui sorrideva schiettamente, dimenandosi sulla
). domenichi (plinio], 15-28 : le mele hanno sugo schiumoso.
. c. e. gadda, 15-28 : il disiderio, legittimo, di «
anche una colpa). iacopone, 15-28 : lèvate, maledetto, ca non pòi
corpo nanò ha cor gigante. forteguerri, 15-28 : né ti allegrar con la vana
de le intirizzite. bartolini, 15-28 : noi dipingevamo soffiandoci chiose che
un prestito. b. stringher, 15-28 : l'importo totale delle due somministrazioni
parla non dice niente. moravia, 15-28 : delle cose di cui non si può
all'im- provviso. machiavelli, 15-28 : certi lucertolotti abbiam qui dreto ad
triangolazione d'un territorio. calvino, 15-28 : è dall'osservatorio di parigi che una
c. e. gadda, 15-28 : 1 birbi birbeggiano. = deriv
scherz.). gramsci, 15-28 : che importa allo storico senatore..
la tonaca talare. gramsci, 15-28 : in una tornata d'arcadia, fra