riconosciuto. dante, inf., 15-22 : così adocchiato da cotal famiglia,
» -. buti { inf., 15-22 ]: accrespavano le ciglia, come
viene avviluppato e deluso. leopardi, 15-22 : obblivione ingombra / i tuoi pensieri
che le piaceva moltissimo. manzini, 15-22 : un bambino correva sui pattini,
'l valore e la destrezza! pulci, 15-22 : orlando volse con tanta destrezza,
; assioma, postulato. getti, 15-22 : con la quale [potenza] noi
procacceria ad orlando nocumento. monti, 15-22 : non so perch'io / or
n. 28). ariosto, 15-22 : le destre e le mancine / rive
famiglia. idem, inf., 15-22 : così adocchiato da cotal famiglia,
varchi il tenebroso fiume. forteguerri, 15-22 : eccomi giunta alla soglia fatale, /
. g. m. cecchi, 15-22 : questa porrata è cosa assai appetitosa:
/ gira l'isola tutta. tasso, 15-22 : l'onda / abila quinci e
pianta. domenichi [plinio], 15-22 : hanno queste [le noci] ancora
). dante, par., 15-22 : né si partì la gemma dal suo
maestria, destrezza. pulci, 15-22 : orlando volse con tanta destrezza, /
. c. e. gadda, 15-22 : aveva l'aria d'implorare da tutti
i gusci. domenichi [plinio], 15-22 : hanno [le noci] due
noi pur troppo frequenti. moravia, 15-22 : la guerra sarebbe dunque un consumo di
lordura sgombra ovunque inonda. tasso, 15-22 : son già là dove il mar fra
basilica. domenichi [plinio], 15-22 : sonci anco le [noci]
rifrazione. dante, purg., 15-22 : mi parve da luce rifratta / quivi
mallo. domenichi [plinio], 15-22 : col mallo di esse noci si fanno
difeso da micidiali nemici. forteguerri, 15-22 : eccomi giunta alla soglia fatale /
la tarentina. domenichi [plinio], 15-22 : sonci anco le mollusche, le
avvenute son, raccontare. ariosto, 15-22 : del sole imitando il camin tondo
croce. dante, par., 15-22 : dal corno che 'n destro si stende
armato il quadrupede augello. idem, 15-22 : del sole imitando il camin tondo
. c. e. gadda, 15-22 : le secrete vie della frode camuffata
gigliati antichi. l. salviati, 15-22 : non opera d'ottanzette anni,
alla vista, palese. campailla, 15-22 : appressa ei l'occhio a l'istrumento
. c. e. gadda, 15-22 : le secrete vie della frode camuffata
, e con soverchia. tommaseo, 15-22 : altro vizio della poesia moderna prosaica
lo stellato. idem, par., 15-22 : né si partì la gemma dal
s. gregorio magno volgar.], 15-22 : essendo esso in continui pensieri come
. c. e. gadda, 15-22 : lui, il lungimirante, impose prima
di 'primitivo '. piovene, 15-22 : per bessie poi, fino a quel
e ci stanno comodi. tommaseo, 15-22 : pochi [poeti] sanno accennare
quadriga. c. e. gadda, 15-22 : di là dal passo romano.
nella barba ispida e nera. landolfi, 15-22 : malgrado tutto, lei avrà bene
una culla. storia di stefano, 15-22 : io non ve dico come in quela
riflesso. dante, purg., 15-22 : così mi parve da luce rifratta /
. ant. impallidito. aretino, 15-22 : carlo... el vede sbiancheggiato
la lingua contro il palato. piovene, 15-22 : scuotevano tristemente il capo ed entrambi
/ del volere sciordenato. idem, 15-22 : como da tene a mene fo appicciato
carrozzerie in piccola serie. moravia, 15-22 : senza sovra- popolazione niente produzione in
disperge ad un soffio. tommaseo, 15-22 : altro vizio della poesia moderna prosaica
s'alletta? ». forteguerri, 15-22 : eccomi giunta alla soglia fatale, /
la cui specie spondylis buprestoides è lunga 15-22 mm, ha corpo tozzo, subcilindrico
e delle taciturne dimore. montale, 15-22 : lascia la taciturna folla di pietra
s. bernardo volgar., 15-22 : cominciò [gesù] a tenere e
non invita ad abitarlo. arpino, 15-22 : in altri quindici giorni, piccolo
acqua a questi drappi. faldella, 15-22 : le voci dei gondolieri che si incontravano
quella. mare. iacopone, 15-22 : sciordenati onne umure -de lo primie