10 dolore. idem, par., 15-17 : quale per li seren tranquilli e
secreto lor gli affetti umani. idem, 15-17 : lungo africa sen viene, /
biade suol tant'angere. ariosto, 15-17 : e traprobane vede e cori appresso
biancheggiar tra verdi fronde. ariosto, 15-17 : e costeggiando i ricchi liti spesso
ché rege s'ha chiamato. dante, 15-17 : ma per crescer disire / mia
quattromila soldati in terra. ariosto, 15-17 : e costeggiando i ricchi liti spesso
ne potesse venire. la spagna, 15-17 : in quanto a voi piaccia,
o troviamo altra gente. bartólini, 15-17 : siccome io insistevo, ha finto di
desiderata, dei nostri destini. comisso, 15-17 : si ricordò della cavemetta dove aveva
pianto il fabuloso elettro. tasso, 15-17 : qui tolomitta e poi con tonde chete
- anche assol. ariosto, 15-17 : quasi radendo l'aurea chersonnesso,
deposito pieno di partenze. comisso, 15-17 : si ricordò della cavemetta dove aveva
. c. e. gadda, 15-17 : non ministrò guerre alla sua propria
agro forza. domenichi [plinio], 15-17 : l'altre mele si rinvolgono nelle
, che imbroglian gli affetti. tommaseo, 15-17 : questa differenza tra la poesia e
non sterile, infecondo. tasso, 15-17 : per lungo africa se 'n viene,
bene. domenichi [plinio], 15-17 : le sorbe si mettono in fosse in
assai larga e spaziosa. tasso, 15-17 : rodi e creta lontane inverso al
come quelli delle rondini. bartolini, 15-17 : il ladruncolo deve avere, con
/ tra'nostri son. tasso, 15-17 : rodi e creta lontane inverso al
le rippe del danubio. tasso, 15-17 : rodi e creta lontano inverso al
parole del medico. storia di stefano, 15-17 : un zomo, con sua voce
. e allusiva). landolfi, 15-17 : la minicoda, la minicoda, tra
c. e. gadda, 15-17 : non ministrò [tiberio] guerre alla
e terror dei bifolchi. tasso, 15-17 : per lungo africa se 'n viene,
è un raggio di sole. sacchi, 15-17 : niun colore de'corpi è
apposito punto. idem, purg., 15-17 : come quando da l'acqua dallo
accogliere i visitatori. piovene, 15-17 : fu condotto nella sua camera, chiamata
occasione ed il tempo. tommaseo, 15-17 : platone ci grida che padre della
invidiando il voi. de roberto, 15-17 : donn'antonia fece scorrere la prima
foglio pecorino. b. corsini, 15-17 : con privilegio in carta pecorina,
. gregorio magno volgar.], 15-17 : essendo lui in quelle fiamme penose,
medesimo ercuziente ne perde. sacchi, 15-17 : né anche... è possile
insieme. c. e. gadda, 15-17 : pervenne infine, dopo le sovvenzioni
iron. o scherz. aretino, 15-17 : astolfo avendo in lungie un capon lesso
prurito irresistibile di marito! bacchelli, 15-17 : sapeva [teresina] già molto
(una luce). forteguerri, 15-17 : di queste le mura sono ornate /
tengano l'alto mare. ariosto, 15-17 : quasi radendo l'aurea chersonesso, /
(un oggetto). moravia, 15-17 : sotto la parola produzione e sotto la
a perdita d'occhio. calvino, 15-17 : il re mago indiano porta m
roco. idem, purg., 15-17 : da l'acqua o da lo specchio
ebraica. c. e. gadaa, 15-17 : claudio nerone tiberio cesare..
chiudevano certe mele rosate. tecchi, 15-17 : questa (carica di molti barattoli
l'influsso di qualcosa. baldini, 15-17 : un paradiso non troppo discosto dalla
altronde, in loro percuote. sacchi, 15-17 : niun colore de'corpi è affatto
motivi per cui lo commette. moravia, 15-17 : il consumatore... è
più acuto e più accurato. piovene, 15-17 : una vecchia governante negra, rimasta
una pena). leopardi, 15-17 : quanto, deh quanto / di te
man la canna greca. nomi, 15-17 : di quel diavolo ritrovato il corno,
organizzato di persone. moretti, 15-17 : questo signore dimentica che la sposina ha
. s. bernardo volgar., 15-17 : quanto sonno sottrasse al corpo suo
cacciare via all'improvviso. arpino, 15-17 : della felicità vieni a sapere solo quando
fabbricarle. domenichi [plinio], 15-17 : l'altre mele si rinvolgono nelle
così s'usa in tedescheria. faldella, 15-17 : io era amelio. testi non toscani
con le proprie mani. aretino, 15-17 : astolfo avendo in l'ungie un capon
. c. e. gadda, 15-17 : non ministrò guerre alla sua propria impennacchiata