o della controversia. cantini, 15-13 : li detti giudici, per li accessi
gioiscon li amorosi amanti. petrarca, 15-13 : talor m'assale in mezzo a'tristi
modi, burbero volentieri. manzini, 15-13 : quel fare brusco, che pure
eccesso in questo contorno. tasso, 15-13 : sol dal regno d'egitto e dal
veltri le fugaci damme. marino, 15-13 : su per lo pian, che flora
destra distesa alla polemica. alvaro, 15-13 : così sdraiata tra le frasche,
era fuoco. storia di stefano, 15-13 : nella solita una zanbra à veduta
figur. lapo gianni, iv-110 (15-13 ): eo chero... /
e ha la gagliardia. berni, 15-13 (ii-32): con uno smisurato
prima. lapo gianni, iv-110 (15-13 ): giardin fruttuosi di gran giro
in beni di consumo. moravia, 15-13 : dovranno... elevare i salari
circoscritto dalla umana debolezza. moravia, 15-13 : debbo riconoscere che il segno del
frequentiamo. b. tasso, 15-13 : questi il piglian per mano e passo
disonesti. nuccoli, vii-708 (15-13 ): io ristetti ed avvisai 'l mercato
mandorlo. domenichi [plinio], 15-13 : non ha molto che in granata
lei stasera non venga. moravia, 15-13 : mettiamo che la rivoluzione industriale sia mandata
alzar marmi; a chicchessia. alvaro, 15-13 : quel marmo era arido come ossame
sul mandorlo. domenichi [plinio], 15-13 : non ha molto che in granata
c. e. gadda, 15-13 : una sorta sozza di bugia, una
italia. idem [plinio], 15-13 : possono ancora fra queste [susine]
o vero sopra deserti. tasso, 15-13 : verso l'oriente e '1 mezzogiorno /
nucepruna. domenichi [plinio], 15-13 : ècci una noce inestata che ritiene
ne favorisce la digestione. idem, 15-13 : gente sudata, convocata birrescamente a'
/ al gelo della luna. alvaro, 15-13 : quel marmo era arido come ossame
femminile, ovaia. campailla, 15-13 : sia ne'chiusi ovai da l'uovo
servito. c. e. gadda, 15-13 : la italia la era padronescamente polluta
dioscoride persea. domenichi [plinio], 15-13 : non è vero che le pesche
piesanti. c. e. gadda, 15-13 : la italia la era padronesca
soggiacere alla dolce sfumatura. landolfi, 15-13 : dai versetti questa notte non si
lo 'mperio aterrare. la spagna, 15-13 : inverso dei pagani niente tarda:
(uno strumento). forteguerri, 15-13 : non rende ragione a'suoi vassalli /
aere puro. idem, par., 15-13 : quale per li seren tranquilli e
su la fronte pura. montale, 15-13 : noi ti pensiamo festerina] come
da lei beccherai danari. aretino, 15-13 : l'ancoria errante an- ch'essa
, scarse attitudini alla musica. piovene, 15-13 : appena sbarcato in america, si
una quantità nel minerale. baldini, 15-13 : un significato reso vivo da tre immagini
malamente el tempo speso. machiavelli, 15-13 : piacciavi... da noi
in molto sangue. dante, inf, 15-13 : già era- vam da la selva
rispondere per le rime. forteguerri, 15-13 : se 'l tocchi, ei ti ferisce
incompiuto di un'attività. calvino, 15-13 : sono arrivato a interrogarmi su cosa c'
salvazione delle nostre persone. pulci, 15-13 : vò che mi prometta ritornarsi,
emettere fuori dalla bocca. monti, 15-13 : vide altrove prostrato ettorre, e intorno
rumorosi schiocchi di lingua. piovene, 15-13 : guardava ogni tanto michele, e
del sentimento del dolore. tommaseo, 15-13 : forse il passo parrebbe menbrusco se l'
bel serenoaddomo. idem, par., 15-13 : per li seren tranquilli e puri /
m'à donato. chiaro davanzati, 15-13 : amor m'invia, a ciò che
; solaio. storia di stefano, 15-13 : la sua moiera, femina rubesta,
persona. g. giudici, 15-13 : bello, bellissimo / suadente per demonico
ordine di sua santità. forteguerri, 15-13 : non rende ragione a'suoi vassalli /
dormire e da ber buona. tasso, 15-13 : sì che speriio che prima assai
sicurezza). b. stringher, 15-13 : conformemente a quanto dispone l'art.
sorrideva come uno spettro. piovene, 15-13 : l'aspetto di michele lo tranquillizzava;
). dante, par., 15-13 : quale per li seren tranquilli e puri
. c. e. gadda, 15-13 : una sorta sozza di bugia, una
edificio). g. giudici, 15-13 : a cena sul lungolago / a un
traditori. pietro de'faitinelli, vi-ii-675 (15-13 ): ch'i'ho provato sì
alla sua prassi politica. gramsci, 15-13 : il sabotare una macchina...
un processo lavorativo. gramsci, 15-13 : il sabotare una macchina (che ad