acuta sorpresa di dolore. viani, 14-9 : i baracconi d'allora...
noia -che rasale. guinizelli, iv-32 (14-9 ): ed io da lo su'
dalle fenditure dell'assito. viani, 14-9 : i baracconi d'allora, assiti
me più vecchio lassa. tasso, 14-9 : ma, perché più lo tuo desir
. barraca (docum. nel 14-9 : alzavano anche i baracconi nei giorni delle
ha le beffe. pulci, 14-9 : non pensi tu che in ciel sia
gitterei inanzi à uno cane. pulci, 14-9 : non pensi tu che in ciel
spariti affatto, la tosse è vi-1-142 (14-9 ): ancor risembra corbo nel cantare,
che tu se'pazo. ariosto, 14-9 : manda, luigi, il buon traulcio
vi toma. rustico, vi-1-142 (14-9 ): ancor risembra corbo nel cantare,
una visita alla suocera. alvaro, 14-9 : un tale mi descriveva ima lotta
, dalla tarda classicità. alvaro, 14-9 : le arti oggi ne hanno poco
spunta sempre l'oggetto. viani, 14-9 : capitò al paese una compagnia zingaresca
[di hegel]. alvaro, 14-9 : la difesa del ricco è tracotante,
dice) ha poca vita. alvaro, 14-9 : per i poveri non esistono pretesti
fama, la rinomanza. pulci, 14-9 : non potrebbe scusar la tua tristizia /
* fatto '). alvaro, 14-9 : discorrevamo di ciò che è finito con
, se potesse esistere. alvaro, 14-9 : la difesa del ricco è tracotante,
nascondere, di celare. landolfi, 14-9 : nei suoi gesti c'era un che
lattimoso e rossigno. alvaro, 14-9 : la donna semplice e naturale non
concetti astratti). iacopone, 14-9 : l'odio sì m'ha empreinata,
come palle di vetro. bocchelli, 14-9 : gli occhi vividi scintillavano sotto l'
condizione di verginità). pulci, 14-9 : tener le nobil donne saracine / virgine
, privo di difetti. petrarca, 14-9 : ma puossi a voi [occhi miei
, limitarsi; isterilirsi. tecchi, 14-9 : mi irretisco sempre più nel triste lavorio
perché io li raccomandassi. landolfi, 14-9 : fece... un monte di
, provvedere, munire. serdonati, 14-9 : non fa punto di mestieri d'altri
madonna, madama. dante, 14-9 : e monna vanna e monna lagia poi
desolazione. dante, vita nuova, 14-9 (62): partitomi da lui,
fondovalle. dante, inf., 14-9 : arrivammo ad una landa / che dal
a quella dolce lira. tasso, 14-9 : perché più lo tuo desir s'avvive
parere d'esserlo che esserlo. ariosto, 14-9 : o misera ravenna, t'era
(un'idea). tommaseo, 14-9 : all'ultima [edizione della 'scienza
cane malfusso). pulci, 14-9 : non pensi tu che in ciel sia
emotivo, impulso interiore. caraccio, 14-9 : tacendo [gli aventurieri] movean negli
letter. adultero. pulci, 14-9 : non pensi tu che in ciel sia
meglio e con meno costo. petrarca, 14-9 : puossi a voi celar la vostra
ura. latini, rettor., 14-9 : la ragione stessa mi mena in questa
occhi a me non torni. tasso, 14-9 : perché più lo tuo desir s'
, distaccato, guardingo. baldini, 14-9 : la sorte tornava a metterlo periodicamente
, conoscere. pucciarcllo, vii-799 (14-9 ): o tu, che navigando vai
dall'effetto pigliando il nome. gelli, 14-9 : la casa di quegli da este
hanno lite fra loro. bacchetti, 14-9 : casati, nelle serate che passava per
quel ch'ei / sostenne. aretino, 14-9 : eco ombra invisibile, che vivi
o una situazione. iacopone, 14-9 : l'odio sì l'ha empreinata [
rancor del tutto purgata! bacchetti, 14-9 : venivano ora le relazioni in cui
che per tutto raggira. aretino, 14-9 : aure, o aure, che vi
affatto questa be- stiuola. pindemonte, 14-9 : trovollo [eumeo] assiso nella
non hanno rimedio alcuno. ariosto, 14-9 : o misera ravenna, t'era meglio
padrone le sue robbe. forteguerri, 14-9 : la pietra gialla al suo ricciardo /
vedessi alle nostre voglie. muratori, 14-9 : al nostro signore doti. porri un
la vegetazione. dante, infi, 14-9 : arrivammo ad una landa / che dal
pronta al pastor di popoli. pea, 14-9 : i lor manti eran di fil
-come epiteto ingiurioso. pulci, 14-9 : non pensi tu che in ciel sia
la fu 'sala patriottica'. lecchi, 14-9 : ho sorriso anch'io a questa ingenua
esplosione di furore guerriero. nomi, 14-9 : se donne sete, o muse,
emotivo o sentimentale. baldini, 14-9 : l'autore... s'è
pregio e di battaglia. peri, 14-9 : per cagion de l'egro e de
lo sbergo e la maglia. berni, 14-9 (ii-4): rinaldo è ver
avea. s. bernardo volgar., 14-9 : la spesa facta peraiutare i prodighi,
. -sostant. calvino, 14-9 : così va [tonda] continuando a
sapa. landino [plinio], 14-9 : il medesimo sapore na il vino balin-
parte. domenichi [plinio], 14-9 : il sire, che alcuni chiamano
e rifacesse i mobili. bacchetti, 14-9 : così dicendo rideva e metteva a
spagna. 5. vassalli, 14-9 : sarebbe stato uno smacco insostenibile per
-infondere il sonno. aretino, 14-9 : aure, che tra le frondi mormorate
sospiro piangendo. dante, vita nuova, 14-9 (59): piangendo e vergognandomi
-come epiteto ingiurioso. pulci, 14-9 , non pensi tu che in ciel sia
). dante, purg., 14-9 : così due spirti, l'uno a
una situazione imbarazzante. pasolini, 14-9 : con questo colpo di tallone te la
giogo apennin quell'aire tempre. aretino, 14-9 : aure, o aure, che
- anche sostant. aretino, 14-9 : aure che tra le fiondi mormorate,
un nuovo fortunato acquisto. baldini, 14-9 : un villanello scalzo saltando giù dalla
cruda. monti [voltaire], 14-9 : ai bretoni diè poi l'uomo compito