dopo alquanto il raffigurò. ariosto, 14-87 : era brutta e deforme in tutto
di pellegrini e di sfaccendati. idem, 14-87 : un mercante di libri, un
esca di grandissimi fuochi. ariosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto,
di catun di noi. forteguerri, 14-87 : legano a quella [fune]
fanno nel pelago attossicato. ariosto, 14-87 : ma nascondea queste fattezze prave
tuo ti disse -ave -. ariosto, 14-87 : parea gabriel che dicesse: ave
a chi ama. a riosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto,
). dante, purg., 14-87 : o gente umana, perché poni 'l
ne avrebbe fatti altri. alvaro, 14-87 : parlando in genere della donna italiana
non avea ancora barba. ariosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto,
i flatuosi e fermentativi. campailla, 14-87 : il trito cibo ad umettar non
vita aspra et acerba. ariosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto,
raro. rendere acido. campailla, 14-87 : il trito cibo... /
segnato da occhiaie livide. viani, 14-87 : l'omettino aveva il viso..
. * conservatore delle ipoteche mazzini, 14-87 : ho ricevuto visita di due genovesi,
e di finissimi panni. ariosto, 14-87 : era [la fraude] brutta e
hanno le maniche lunghe. ariosto, 14-87 : era [la fraude] brutta e
a. pucci, cent., 14-87 : carlo, veggendo romper come vetro
il pane a buon mercato. capuana, 14-87 : lo zi'santi era seduto davanti
picciolo tempo non richiedeva. ariosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto,
ecc.; regno. aretino, 14-87 : assi vinto il giovin furibondo / la
. a. pucci, cent., 14-87 : carlo veggendo romper come vetro /
chiesa con vestimenti onesti. ariosto, 14-87 : avea piacevol viso, abito onesto
assai che ci vanno. forteguerri, 14-87 : alla rete dàn tosto di mano
/ nel palazzo incantato. montale, 14-87 : sul prato liscio danzano i pavoni.
strumento di raptus controllato. pasolini, 14-87 : hai perso..., come
allegro della buona fiamma. bacchelli, 14-87 : gli uomini di guardia ravvivano ogni
rinvemiciato la faccia del mondo. montale, 14-87 : ali / che scintillano e razzano
sciolto da pari a pari. piovene, 14-87 : il cadavere immune da ferite e
riplasma come giochi di nubi. calvino, 14-87 : tra le infinite possibili combinazioni solo
giungevano i piatti in ritardo. piovene, 14-87 : fioriscono i biancospini, gli ippocastani
appoggio. idem, par., 14-87 : ben m'accors'io ch'io era
stormire delle piante. bacchelli, 14-87 : soli sotto le stelle restavano desti il
altri e nulla di proprio. viani, 14-87 : queste semplici parole le ripeteva sovente
un'eco degli scrosci. piovene, 14-87 : fioriscono i biancospini, gli ippocastani,
occhi di smalto azzurro. montale, 14-87 : un pappagallo dondola su un ramo /
un luogo. dante, inf, 14-87 : intrammo per la porta / lo cui
donna solida, seria. alvaro, 14-87 : in italia il miglior mestiere e il
sempre nel suo stallo. calvino, 14-87 : il signor palomar passa in rassegna questi
, piena di stenti. guerrazzi, 14-87 : la stentatezza e il clima e i
(gli occhi). viani, 14-87 : l'omettino aveva il viso..
, abbandono, dissociazione. bilenchi, 14-87 : la mia coscienza chiedeva un taglio netto
pieni di tartaro e cariati. cassieri, 14-87 : carie tartaro placche e patologie gengivali
la tradisce lo stesso. bilenchi, 14-87 : la mia coscienza chiedeva un taglio
a. pucci, cent., 14-87 : carlo veggendo romper come vetro / i
di realtà. g. vattimo, 14-87 : a proposito della autoriflessività (la consapevolezza