, se potesse profittare. ariosto, 14-81 : di tanta novità l'angel si ammira
bolliti facìeno alte strida. viani, 14-81 : o che rimuginasse le patate che
conclusione chiuder si debbono. alvaro, 14-81 : in una chiesa di roma si
della torre di babel. ariosto, 14-81 : né pietà, né quiete, né
veder fai che ti vagheggia. pulci, 14-81 : èvvi, il serpente, superbo
fa, poc'anzi. boccaccio, 14-81 : le bacche, delle quali nutrimento
questo mio vizio brutto. ariosto, 14-81 : né pietà, né quiete, né
favoleggiando tra le meonie ancelle. nomi, 14-81 : gli aretini, ancora imbizzarriti,
e istruzioni de'dieci di balia, 14-81 : al nostro ufficio è suta fatta
, e non inchiave. ariosto, 14-81 : né pietà, né quiete, né
comprende. idem, par., 14-81 : ma beatrice si bella e ridente
quei che nascon orbi. pulci, 14-81 : la lonza maculata e la pantera
(un animale). pulci, 14-81 : la lonza maculata e la pantera.
e i capelli oscuri. montale, 14-81 : ora vedrai la stanza dell'infanzia
, cercava di distrarla. montale, 14-81 : dormi, mia pallidina, / e
quello contorno trae a sé. pulci, 14-81 : la lonza maculata e la pantera
intonazione di voce chioccia. idem, 14-81 : una discontinuità di pigmentazione che già
a causa dei rifoli. bacchetti, 14-81 : il cielo era purissimo e l'aria
cattivi si fan pessimi. piovene, 14-81 : quasi sempre la finzione genera la pazzia
fessura di forma allungata. manzini, 14-81 : il muso affilatissimo, spaccato dalla
la fronte edaffissarsi in dio. capuana, 14-81 : buon viaggio! arrivederci presto!
nere guglie della grana. tecchi, 14-81 : vidi allora che due uomini stavano in
pianto mio alcun ristoro. pulci, 14-81 : èvvi il serpente, superbo,
le spalle e il busto. montale, 14-81 : dormi, mia pallidi- na,
lucerna stava sempre per ispegnersi. montale, 14-81 : la lanterna si spenge, la
da la riva fremono. bacchetti, 14-81 : il cielo era purissimo e l'aria
trascurato e un po'sudicio. piovene, 14-81 : soffici, vi-123: il
viaggio in due tappe. piovene, 14-81 : mi portai a tappe sulla e
ognuno è al suo posto. bilenchi, 14-81 : a tale uopo furono adoprati un
trapassato crudelmente da un dardo. bilenchi, 14-81 : un altro ferito fu il caro
velava / il sole. montale, 14-81 : la lanterna si spenge, la luna