ti darebbe il mal dì. pulci, 14-68 : vedevasi la manna che giù casca
, di punte. viani, 14-68 : due spigoni di ferro battuto aculeano
limone (verdegiallo). viani, 14-68 : una bicicletta pitturata di giallo agro
e un fiumicel diffonde. idem, 14-68 : di ligustri, di gigli, e
amorosi con una persona. sacchetti, 14-68 : alcuno giovane di quelli, che spesso
peccato lo sputarvi. viani, 14-68 : il veicolo è arnesato come un battello
più volte il candido collo. tasso, 14-68 : di ligustri, di gigli,
apprezzate come cibo. pulci, 14-68 : anguille e lucci e tinche e pesci
a contraffare l'altra. ariosto, 14-68 : l'imperatore il dì che 'l dì
d'acqua dolce. pulci, 14-68 : anguille e lucci e tinche e pesci
. corona, ghirlanda. tasso, 14-68 : di ligustri, di gigli, e
che mai non lasciava. ariosto, 14-68 : e le gente che dianzi eran
affinando soltanto da poco. alvaro, 14-68 : fino alla generazione precedente [la
, solitudine e deserto. pulci, 14-68 : come il pescator molto s'affanni /
escursioni sui loro fiumi numerosi. viani, 14-68 : l'astro- grafo si è
gloria destinati in cielo. viani, 14-68 : la vera effigie della serva di dio
dal modo forestiero di parlare. alvaro, 14-68 : dopo un anno la donna.
lo più nelle moschee. bocchelli, 14-68 : mi arruolai che avevo quattordici anni
per zelo di religione. forteguerri, 14-68 : grida feroce, e più s'
cinguettìi / minimi. tecchi, 14-68 : ride il sole sui colli della facciata
overo l'agresto verde. pulci, 14-68 : anguille e lucci e tinche e pesci
zenobia il caso occorso. tasso, 14-68 : di ligustri, di gigli e de
lucci di quell'empia fossa. forteguerri, 14-68 : per le buche, dove entrò
un fuoco. dante, par., 14-68 : ed ecco intorno, di chiarezza
dei pesci). pulci, 14-68 : vedevasi la manna che giù casca /
? -agg. alvaro, 14-68 : gli studi di via margutta sono fittati
remissione de'miei peccati. ariosto, 14-68 : fe'dentro a parigi / per tutto
progetto. b. croce, ii- 14-68 : torniamo alla mutilazione che avrei eseguita del
queste sottigliezze. b. corsini, 14-68 : se ornai le labbra ho riseccate /
visu et coloribus '. muratori, 14-68 : ho dimenticato in biblioteca due memorie
da non produrre scosse. calvino, 14-68 : ora si direbbe che gli uccelli occupino
di scomparire anch'essi. viani, 14-68 : il veicolo è amesato come un
divenne stupido. idem, inf, 14-68 : quei [capaneo] fu l'un
labbra). b. corsini, 14-68 : or se a questi, dapoi che
li loquaci stagni. aretino, 14-68 : dovunque i rechi corvi spiegan l'ale
gli uccelli). calvino, 14-68 : guardando meglio ci si rende conto che
elemento meccanico. moravia, 14-68 : io provo in questo momento un certo
). dante, inf., 14-68 : poi si rivolse a me con miglior
vela onde pigli maggior vento. viani, 14-68 : il veicolo è amesato come un
se saran netti. b. corsini, 14-68 : a questi, dapoi che d'
gruppo). pasolin. pasolini, 14-68 : un bel ragazzo,...
si sarebbero tradite subito. calvino, 14-68 : stolidi scacazzanti piccioni cittadini.
riverenza affabile e giocoso. arbasino, 14-68 : michele... 'si profonda'in
profilavano intatti al plenilunio. eco, 14-68 : da trent'anni dipinge fondi ocra con
vani al tomista convinto. montale, 14-68 : e che sarebbe / allora mai la