. inchiodare con bulloni. viani, 14-40 : [lo scalpellatore] stava per dare
ruota di prua. viani, 14-40 : come nella favola pescatoria d'alceo,
città degli altri uomini. viani, 14-40 : il giorno della festa del santo
altra stella. idem, par., 14-40 : la sua chiarezza seguita l'ardore
. anche cicalino. ariosto, 14-40 : come appresso la sera tacchettata /
. a. pucci, cent., 14-40 : 'l meglio era ritirarsi a benevento
col primo che ti piacerà. alvaro, 14-40 : la moglie si dava a tutti
colà dedotte da roma. monti, 14-40 : l'al tre [carene],
restringerò ad un compendio. alvaro, 14-40 : non si contenta di lodi generiche,
fronda dal ramo scossa. alvaro, 14-40 : l'odore dei fiori nel camerino d'
dolore, afflizione. iacopone, 14-40 : 'l biado serva en anno en anno
e arrivava al ginocchio. comisso, 14-40 : attraversò il bosco e trovò campi di
fastigiata e portentosissima piramide. berni, 14-40 (ii-14): era quivi lontano
, ecc.). iacopone, 14-40 : il biado serva en anno en anno
di spavento. b. corsini, 14-40 : il sangue / dall'impiagato piè d'
o intellettuale; inoperosità. mazzini, 14-40 : -qui morrò d'inanizione e d'imbecillità
so dove mi sia. tasso, 14-40 : alto stupore il cor m'ingombra.
la buccia del tronco. serdonati, 14-40 : non si trovando spugne, comandò
, il volto). boccaccio, 14-40 : comecché... altre cose assai
. dimin. magliettina. capuana, 14-40 : lo sguardo di stefano errava dalla
poco di carne selvaggina. iacopone, 14-40 : puoi ch'è guasto el [il
ì'etade della fanciulla. ariosto, 14-40 : -dal nostro re sian (disse)
c. e. gadda, 14-40 : un'utile scorribanda nella complessa tematica
s. gregorio magno volgar.], 14-40 : per l'ancille noi dobbiamo intendere
a la fortuna contrastare. tasso, 14-40 : stupidi i guerrier vanno, e
sé raggiante e pura. alvaro, 14-40 : abitudine alla nudità. si veste e
diansi eguagliar minuta arena. muratori, 14-40 : vi dirò tutti i vostri nomi
paraule et orze. sacchetti, 14-40 : questo mio padre...
cor ne'petti. b. corsini, 14-40 : al volto impallidito e quasi esangue
, sopra la povertà. cesari, 14-40 : il quale aprendo utile asilo alla povertà
(la cicala). ariosto, 14-40 : come appresso la sera racchetata / la
, ignote al paganesimo. baldini, 14-40 : quando il tuo pensiero dopo essersi
semplice disegno della loro orditura. calvino, 14-40 : una leggera rigatura di paralleli zebra
funzionari con pieni poteri. bacchelli, 14-40 : se non rinnegati, che sarebbe ancora
, continuo. dante, inf, 14-40 : sanza riposo mai era la tresca /
, trova accenti poetici. baldini, 14-40 : il tuo pensiero dopo essersi senza
a spuntare fuor della terra. comisso, 14-40 : si avvicinò all'orto e rimase
grossolanità della meschiallo scialacquo. pasolini, 14-40 : ozio, sciopero o esilio, /
rerum ». idem, par., 14-40 : la sua chiarezza seguita l'ardore
o sia battuta col mazzuolo. viani, 14-40 : il rude scal pellatore
di faggio sovra il fianco. bilenchi, 14-40 : cercammo di nuovo un abito e
o faccia il fatto dubbioso. sacchetti, 14-40 : alberto dice: « è questo
di fuoco. dante, inf, 14-40 : sanza nposo mai era la tresca /
metà del guscio siliceo delle moravia, 14-40 : l'ho vista gettarmi di sbieco un'