conversazioni accalorate e felici. comisso, 14-36 : giulia che stava attorno alla cucina
satollo. idem, par., 14-36 : udi'nella luce più dia / del
oro e l'argento. iacopone, 14-36 : auro, argento, ioie e gemme
dove andiamo noi, mamme? gelli, 14-36 : il torso così armato fu dipoi
, quanto in fumentazióne. serdonati, 14-36 : si resiste al soverchio freddo con le
soprattutto negli stati uniti. moravia, 14-36 : ha masticato con forza, ma per
s. gregorio magno volgar.], 14-36 : si può dire...
l'alga e l'ulva. tecchi, 14-36 : il mio paese... è
sarà dalle fiere divorato. ariosto, 14-36 : non fe'lungo camin, che venne
donata mi ti sei. ariosto, 14-36 : vuol le piaghe misurar con mano,
gemma, gioiello. iacopone, 14-36 : auro, argento, ioie e gemme
spoglie rinovar qual angue. tecchi, 14-36 : il mio paese... è
tutto, fu severamente punito. tasso, 14-36 : non vi spiaccia entrar ne le
difficoltà. dante, inf., 14-36 : quali alessandro in quelle parti calde
grave e superbo andamento. tasso, 14-36 : ch'a lor dia loco a l'
s. gregorio magno volgar.], 14-36 : allora si può dire..
acutezza di un medico. bacchelli, 14-36 : ritengo di dover dire che la materia
anastasio ortodosso impera- dore. caro, 14-36 : certi che sono appresso di noi troppo
naturale del medesimo stomaco. campania, 14-36 : a la sanguigna effervescenza / dona perenne
strasburgo, basilea, ec. piovene, 14-36 : poi pensai all'uomo che poteva
non scordare mai. pulci, 14-36 : disse marsilio: -che'tuoi cavalieri /
l'aceto e la mano. peri, 14-36 : indi sorger da lei [l'
. politeismo, paganesimo. caro, 14-36 : essendo oggi tre pestifere opinioni circa la
s. gregorio magno volgar.], 14-36 : si può dire che la santa
sfilza di parole. baldini, 14-36 : nella proflùvie d'ingiurie e di calunnie
di là si dimori. ariosto, 14-36 : venne dove / crudel spettaculo ebbe
non ci fosse peste. landolf, 14-36 : non son lontano dal credere che
piccoli rami del fiume. getti, 14-36 : le galee guadagnate, condotte da loro
spreg.). arbasino, 14-36 : gli insegna con pazienza a comportarsi
diffonde o lo amplifica. onofri, 14-36 : è l'eroe, la cui gloria
dì. 5. bernardo volgar., 14-36 : o come è felice giocondità e
gingilli, ecc. iacopone, 14-36 : or vidissi terre, vigne, orta
elencato di seguito. bilenchi, 14-36 : al racconto di fanciullacci avrei da aggiungere
. c. e. gadda, 14-36 : lui sparacchia a vànvera i suoi endecasillabi
incendio. dante, inf, 14-36 : ei [alessandro] provide a scalpitar
vento dopo una tempesta. cassieri, 14-36 : i paesi rivieraschi, i promontori e
, spiantato. s. vassalli, 14-36 : molte di quelle persone erano nobili
il carbone acceso). peri, 14-36 : gorgoglia tonda alor che 'l ferro ardente
graziosa vivace ed elegante. baldini, 14-36 : negli anni suoi tardi sentì [carducci