, turbandola, sconvolgendola. comisso, 14-132 : si sentiva come sfinita, si
salita in sur una bertesca. ariosto, 14-132 : e per diverse scale / credean
che stesse in casa. pindemonte, 14-132 : in itaca serragli, / di capre
per esca al fuoco. ariosto, 14-132 : in questo tempo i nostri,
acidule dei giovani esploratori. alvaro, 14-132 : quelli che s'erano accostati prima
nei corsi mascherati di carnevale. idem, 14-132 : la parola del delirio cannibalesco.
forte ». idem, par., 14-132 : forse la mia parola par troppo
eserciti nostri e perché. muratori, 14-132 : il nervo loro maggiore con eugenio stesso
di pellegrino da strata. ariosto, 14-132 : i nostri in questo tempo,
, libero, disponibile. aretino, 14-132 : dice e sospira: qui fé guerra
peccato. dante, inf., 14-132 : maestro, ove si trova /
bastanza. dante, par., 14-132 : forse la mia parola par troppo
seduzione di tali bocche. piovene, 14-132 : lo stesso « giocatore » di
si richiede anzitutto la lepre. idem, 14-132 : 'pugniticcio ': salsa piccante
piacere di sentirsi sporco. landolfi, 14-132 : « sta'zitto », scattò «
di sorgivo, di profondo. pasolini, 14-132 : si consumano, ferendo, oppure
un tratto di mare. bilenchi, 14-132 : marciate dunque in piccoli gruppi verso la
un cupido fatto a zeta. moravia, 14-132 : la sciarpa era tutta bucata,
valore spreg.). palazzeschi, 14-132 : quella pece di cui non potevano più