fine la resistenza venga meno. bocchelli, 13-88 : e avevan torto e ragione a
assol. dante, inf., 13-88 : ancor ti piaccia / di dime come
, erba gentile e feliciuola. ghislanzoni, 13-88 : ci trovammo assisi sovra un banco
: eccedere, trasmodare. bacchetti, 13-88 : ed ecco, s'era stizzito fuor
-insieme di fiori penduli. ghislanzoni, 13-88 : ci trovammo assisi sovra un banco
aspromonte a porta pia. pecchi, 13-88 : anche con i contadini, in un
sm. perpetuazione. calvino, 13-88 : che in questa linea si situino tendenze
, mi colma di gentilezze. tecchi, 13-88 : renzo... era un
solita smemorataggine e pigrizia epistolare. tecchi, 13-88 : filippo fu ripreso da una sensazione
accrescimento di valore estetico. pasolini, 13-88 : è chiaro che tale gusto del pastiche
prosperosità, da formosità. linati, 13-88 : donato... cominciò ad estasiarsi
sue lode. idem, par., 13-88 : or st non procedesse avanti piùe
. -modello letterario. pasolini, 13-88 : l''odissea'...,
i pagliacci di watteau. tecchi, 13-88 : filippo fu ripreso da una sensazione di
mettila pur nella bugnola. magazzini, 13-88 : quando [il vino] si
imitazione di qualcuno. lucini, 13-88 : stia invece, un po'più grandicello
). dante, purg., 13-88 : « o gente sicura », /
intorno alla mia stamberga. montale, 13-88 : la verità è nei rosicchia- menti
perché furono o sono potenti. baldini, 13-88 : riconosceva certamente il santo zelo ond'
terza o in ottava rima. piovene, 13-88 : l'ultrafelicità pareva pronta a sbucare
schifoso alla propria vita. landolfi, 13-88 : mi ritrovavo
peccato. dante, purg., 13-88 : « o gente sicura », /
scioperata che prigionia faticosa. magazzini, 13-88 : quando ef piove, si fanno ceste
del personale statale. montale, 13-88 : la verità è la sedimentazione,
masse da parte delle masse. calvino, 13-88 : che in questa linea si situino
sorpresa e turbamento. landolfi, 13-88 : la major? questa non m'ha
che mette in evidenza. faldella, 13-88 : invece di uno spaccato, di una
forno di tale taglio. piovene, 13-88 : mentre mangiava all'osteria lo stinco di
l'ultimo. s. vassalli, 13-88 : io sbarellavo, svagellavo. farneticavo:
distribuito in ordine sparso. linati, 13-88 : donato... cominciò ad estasiarsi
quei colli in vetta! ghislanzoni, 13-88 : sul nostro capo un padiglione di fiori
senti ticchettare l'orologio? arpino, 13-88 : di là della hall ticchettavano le telescriventi
euforica felicità. piovene, 13-88 : l'ultrafelicità pareva pronta a sbucare in